La nigella sativa, conosciuta anche con il nome di cumino nero o sesamo nero, è una pianta originaria della regione mediterranea del nord Africa, ma cresce anche in Turchia e in Oriente. I frutti contengono piccoli semi neri utilizzati nel campo fitoterapico e come condimento alimentare. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà, l’uso e le eventuali controindicazioni.
Proprietà della nigella sativa
La nigella è ricca di aminoacidi (8 dei 9 essenziali come arginina, lisina e cisteina), ma anche di proteine, vitamine (A, B1, B2 e C), acido ascorbico, acido glutammico, carboidrati, Sali minerali (calcio, ferro, magnesio, potassio, selenio, zinco) e acidi grassi essenziali, come quello linoleico (stabilizzatore della membrana cellulare), gammalinolenico e prostaglandina, utili alla produzione di anticorpi per contrastare allergie e focolai infiammatori.
La nigella, grazie alla sua particolare composizione, vanta numerose proprietà: è stimolante, aromatica, carminativa, digestiva, diuretica, emmenagoga, purgativa, stimolante, stomachica, diaforetica, tonica e vermifuga.
In Medio Oriente e in India è molto apprezzata per le sue virtù, tanto da essere considerata come una panacea naturale quasi per tutto. Le ricerche attuali confermano il valore della nigella, attribuendole proprietà immunomodulanti, antibiotiche e antistaminiche. Alcune ricerche hanno dimostrato che ha anche proprietà antitumorali.
Uso della nigella sativa
La nigella sativa si può acquistare sotto forma di olio per uso esterno ed è indicato per il trattamento di dermatiti, scottature ed eczemi poiché aiuta a ripristinare l’elasticità e l’idratazione ottimale che facilitano la rigenerazione cutanea. Allevia rossori e prurito.
Per uso interno, invece, si trova più facilmente in perle, ma nelle erboristerie più fornite si può acquistare anche in bottiglia e sull’etichetta deve essere indicata la dicitura “per uso interno”. La cosa importante, in entrambi i casi, è che il prodotto sia ottenuto tramite la spremitura a freddo (senza l’uso di solventi chimici).
A scopo preventivo si assume 1 cucchiaino da tè per 3 volte al giorno per 2-3 settimane, poi 1 cucchiaino da tè 2 volte al giorno. In caso di malattia si possono raddoppiare le dosi. La prevenzione dovrebbe avere una durata di 6 settimane fino a 3 mesi. Dopo ogni ciclo è bene fare una pausa per evitare l’assuefazione.
Controindicazioni
La nigella non ha particolari controindicazioni; è però sconsigliata in gravidanza per i suoi effetti abortivi e durante l’allattamento per via del suo gusto non gradevole che si potrebbe trasmettere al latte materno.
L’olio di nigella è estremamente delicato e tende ad irrancidire facilmente, per questo motivo è preferibile conservare il prodotto al buio. Fate attenzione anche alla confezione, deve essere vetro ambrato o comunque scuro.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.