Il mangostano (Gracinia mangostana L.) è un frutto tropicale originario del Sud-Est asiatico, dov’è largamente diffuso e consumato dalle popolazioni locali. Si presenta della stessa grandezza di un mandarino, con la scorza violacea e la polpa chiara e carnosa. Il sapore ricorda vagamente quello della pesca e ha una consistenza leggermente cremosa. Da secoli è stato utilizzato nella medicina popolare di Thailandia, Malesia, Filippine, Vietnam, India e Cina. Vediamo insieme quali sono le proprietà, gli usi e se esistono controindicazioni.
Le proprietà del mangostano
Il mangostano deve il suo successo alla sua ricchezza di sostanze nutritive e antiossidanti. Tra i suoi preziosi principi attivi troviamo gli xantoni, sostanze che fanno parte della famiglia dei flavonoidi, con spiccate proprietà antinvecchiamento e antinfiammatorie.
Nel frutto sono presenti anche tannini, catechine, polifenoli, stilbeni, vitamina C e vitamine del gruppo B, fibre e Sali minerali quali rame, magnesio, potassio e manganese. Grazie alla sua particolare composizione, combatte i radicali liberi e lo stress ossidativo, aiuta a ridurre i livelli di colesterolo e protegge l’apparato gastrointestinale contrastando l’acidità e il bruciore di stomaco, i gonfiori addominali, il reflusso gastroesofageo, gli spasmi e il colon irritabile.
Il mangostano, inoltre, essendo naturalmente ricco di vitamine e Sali minerali, ha un buon potere energizzante e rinforza le difese immunitarie.
Secondo alcuni studi, il succo potrebbe avere effetti benefici anche sul cervello e sul sistema nervoso, aiutando a prevenire le malattie degenerative come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson.
Uso del mangostano
Il mangostano si può acquistare nelle erboristerie o nei negozi di alimentazione naturale. Il frutto non si trova facilmente nel nostro paese e di solito viene venduto sotto forma di succo. Fate però attenzione a quello che acquistate: per poter apprezzare le sue proprietà è importante che sia al 100% puro (non deve essere diluito o mixato con altri succhi).
Si consiglia di assumere da 15 a 30 ml di succo al giorno così com’è o diluito in poca acqua, preferibilmente lontano dai pasti. Il prodotto, una volta aperto, va conservato in frigo e consumato entro 1 mese dall’apertura.
Controindicazioni
Il succo di mangostano non ha particolari controindicazioni, se impiegato secondo le dosi consigliate. Tuttavia è sconsigliato per chi è affetto da policitemia vera, in presenza di ipersensibilità ai componenti, insufficienza renale e nei bambini al di sotto di 1 anno. Inoltre, può interagire con alcuni farmaci potenziandone l’effetto, come gli anticoagulanti, antinfiammatori FANS e l’insulina. In caso di gravidanza o allattamento, è meglio rivolgersi al medico.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.