La clorella (o anche chlorella) è una microalga unicellulare, che si presenta di colore verde intenso. Viene spesso confusa con la spirulina; tuttavia, anche se hanno molte caratteristiche in comune, ci sono notevoli differenze. La clorella, infatti, è in grado di chelare le tossine dei metalli pesanti e contiene livelli più elevati di clorofilla e betacarotene, un potente antiossidante. È una delle migliori risorse naturali per depurare l’organismo, soprattutto dai metalli pesanti come il mercurio, una sostanza altamente tossica in grado di danneggiare cervello, sistema nervoso centrale e reni. Conosciamo meglio questa pianta!
Depura l'organismo dai metalli pesanti
Questa particolare alga di acqua dolce, che presenta una struttura cellulare per forma e per dimensione molto simile a quella dei globuli rossi umani, è ricchissima di proteine (ne contiene circa 60 g ogni 100 g di peso, a differenza della carne che ne contiene in media circa 30 g ogni 100), vitamine (provitamina A, vitamine del gruppo B, compresa la vitamina B12, e vitamina E), Sali minerali (soprattutto ferro), acidi grassi, oligoelementi e tutti gli aminoacidi. Tra tutti i vegetali è quello più ricco di clorofilla ed è proprio quest’ultima ad avere proprietà depurative per l’organismo.
Grazie al suo notevole potere disintossicante, favorisce l’eliminazione dal corpo di metalli pesanti come cadmio, piombo, mercurio e altre sostanze nocive come pesticidi, diossina, DDT e PBC. Non a caso viene consigliata ai fumatori e a chi vive in ambienti di lavoro inquinati o a chi è sottoposto all’assorbimento di radiazioni.
La clorella vanta anche proprietà immunostimolanti e adattogene: è in grado, infatti, di migliorare la risposta dell’organismo allo stress.
La clorella è consigliata inoltre per chi fa sport poiché aumenta la massa muscolare; è utile in menopausa poiché attenua i sintomi classici come vampate di calore, nervosismo, sudorazione ed emicrania; contro l’amenorrea, soprattutto quando le cause sono legate all’alimentazione e per eliminare l’alito cattivo.
Controindicazioni
Di solito viene consigliata un’assunzione graduale della clorella e in piccole dosi, per vedere come il corpo reagisce a questo potente disintossicante. Inizialmente, infatti, si possono avere una leggera nausea e/o una leggera diarrea e malessere. Inoltre, contenendo ferro in alta concentrazione, chi l’assume deve controllare regolarmente i livelli di ferro nel sangue (ferritina). Un sovraccarico di ferro, infatti, può essere nocivo poiché va a depositarsi in vari organi, danneggiandone le cellule. La clorella non va somministrata in gravidanza e durante l’allattamento e nelle donne con cicli mestruali inferiori a 20 giorni o con mestruazioni significativamente abbondanti.
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