Sicuramente avrete sentito parlare almeno una volta del Pilates. In ogni caso, nonostante sia oggi abbastanza noto e conosciuto, vediamo di cosa si tratta. Il Pilates è un metodo di allenamento che è stato creato nella prima metà del ventesimo secolo da Joseph Pilates e che prende spunto da una nuova modalità di pensare al fitness. Un approccio rivoluzionario all’allenamento fisico che mette insieme lo sforzo fisico e il benessere del corpo con l’equilibrio e l’armonia mentale. Di fatti in molti considerano il Pilates ben oltre un semplice programma di allenamento, ritenendolo una vera e propria disciplina. Attraverso la precisa esecuzione dei movimenti, l’obiettivo del Pilates è quello di aiutare a sviluppare la forza e la flessibilità muscolare. Un obiettivo da raggiungere facendo lavorare in costante armonia il corpo e la mente.
L’intuizione di Joseph Pilates fu di capire che la società occidentale si allenava in un modo, puntando sulla forza e sulla competitività a discapito della resistenza, mentre quella orientale si allenava in un altro, prediligendo principi diversi come la meditazione, la scioltezza del corpo, il rilassamento mentale e la respirazione. Prendendo il meglio dell’uno e dell’altro mondo e mettendoli insieme, Pilates sviluppò un modo di allenarsi, una disciplina che a decenni di distanza ha fatto il giro del mondo, scrivendo una pagina importante della storia del fitness.
Oggi il Pilates è consigliato da tantissimi esperti di fitness e dai posturologi. Questo tipo di ginnastica, infatti, insegna anche ad assumere una corretta postura del corpo. Durante lo svolgimento degli esercizi di Pilates, infatti, è prevista una corretta postura di tutto il corpo, essendo esercizi che coinvolgono tutti i muscoli e non solo un singolo distretto muscolare specifico.
Gli esercizi di Pilates, nonostante prevedano un coinvolgimento complessivo del corpo, si possono concentrare su alcune specifiche zone del corpo come la schiena o gli addominali. Vediamo qualche esercizio previsto dal programma di Pilates, i primi due utili alla schiena, gli altri due ai muscoli addominali.
1. Mettetevi in posizione eretta e piegate il busto in avanti, tenendo la testa tra le ginocchia. Provate ad andare più giù possibile cercando di spingere le mani dietro i talloni. Fate attenzione a non piegare le ginocchia, l’esercizio va svolto con le gambe tese. Rimanete per 30 secondi in questa posizione, poi tornate in posizione di partenza e ripetete l’esercizio per tre volte.
Non forzate troppo: se capite di non riuscire a raggiungere la posizione indicata, potete fermarvi prima senza appoggiare la testa tra le ginocchia. E non preoccupatevi: facendo esercizi costantemente, i vostri muscoli saranno sempre più sciolti e, con il tempo, riuscirete ad allungare del tutto la vostra schiena.
2. Sdraiatevi per terra in posizione supina, portate le gambe verso il petto piegando le ginocchia e tenetele “abbracciate” almeno per una trentina di secondi. Rilasciate le gambe, distendetele e ripetete il movimento per 3-4 volte.
3. Sdraiatevi a terra in posizione supina, alzate le gambe ad angolo retto, tenendo i polpacci paralleli alla superficie del pavimento. Distendete le braccia tese e sollevate dal pavimento lungo i fianchi. Sollevate la testa portando lo sguardo verso le ginocchia. A questo punto inspirate battendo cinque tempi su e giù con le mani, espirate battendone altri cinque. Rilassatevi e ripetete il movimento per una decina di volte.
4. Distendetevi per terra e portate le mani dietro la nuca tenendo la testa e le spalle sollevate con i gomiti ben aperti. Sollevate le gambe tendendole e piegandole una alla volta in maniera alternata, nel contempo ruotate il busto verso la gamba piegata. Controllate bene la respirazione, inspirando quando siete in posizione centrale ed espirando in fase di rotazione. Ripetete l’esercizio per una decina di volte per 3 serie.
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