Ogni qual volta ci si prepara alla stagione estiva e arriva il momento di sfoggiare il proprio corpo sulle spiagge, sale l’ansia di molti per una condizione fisica “da recuperare”. Se il nemico numero uno per molti sono la pancetta e i chili di troppo chi è messo meglio ha l’obiettivo di mettere in bella la mostra gli addominali ben scolpiti e definiti, la famosa tartaruga. Ma vediamo come sono fatti questi muscoli sui quali si concentra l’attenzione di uomini e donne che vanno frequentemente in palestra. Nonostante nel linguaggio comune per comodità si parli di addominali alti, bassi e laterali, bisogna sapere che gli addominali sono un tessuto muscolare unico e che la distinzione tra i diversi muscoli che li compongono dal punto di vista anatomico non esiste.
Si tratta in realtà di un unico muscolo, il retto addominale che deve la sua configurazione “a tartaruga” al fatto di essere attraversato da quattro iscrizioni tendinee orizzontali e da una verticale che lo divide dal retto contolaterale. Dunque, nonostante il suo aspetto possa farlo sembrare come un insieme di muscoli diversi, si tratta di un muscolo unico. Ovviamente dei movimenti specifici possono sollecitare più la parte superiore, quella inferiore o quella laterale dell’intera fascia muscolare dell’addome. Ma come si fa ad avere degli addominali scolpiti? Innanzi tutto bisogna fare i conti con la situazione di partenza del proprio addome. Chiaramente chi è in sovrappeso dovrà prima preoccuparsi di buttare giù i chili di troppo eliminando la pancetta e solo quando l’addome sarà asciutto si potrà dedicare alla sua tonificazione e al lavoro specifico per rendere scolpiti gli addominali.
Una delle condizioni con le quali bisogna fare i conti è lo spessore dell’epidermide. Con uno strato di pelle sottile sarà molto più semplice riuscire a vedere i risultati della fatica sui propri addominali, al contrario sarà molto più complicato e faticoso se si ha uno strato di pelle spessa. Al di là dello spessore della pelle, per avere addominali capaci di attirare sguardi e invide, servono tanto impegno e costanza negli allenamenti. Se si vogliono addominali scolpiti non si può sgarrare nel saltare l’allenamento per diversi giorni, né tantomeno concedersi tanti strappi nel seguire un’alimentazione corretta ed equilibrata e che riduca al minimo i grassi, gli zuccheri, le fritture e tutto quello che manderebbe all’aria gli esercizi di ogni giorno. Per chi gli esercizi in casa e la palestra non sono particolarmente attrattivi e motivanti, uno degli sport più funzionali allo sviluppo degli addominali è senza dubbio il nuoto.
Vediamo qualche esercizio utile per tonificare il proprio addome, semplice e comodo, da svolgere direttamente in casa senza la necessità di andare per forza in palestra.
1. Tocco delle caviglie con gambe in verticale
Sdraiatevi per terra a pancia in su, allargate le braccia ad altezza delle spalle con il palmo della mano rivolto verso l’alto ed alzate le gambe tenendole unite e tese fino a formare un angolo di 90° col bacino. Alzate il busto portando le mani a toccare le caviglie, piegate leggermente le ginocchia per effettuare al meglio il movimento. Rilasciate le caviglie e tornate in posizione di partenza. Ripetete il movimento per una ventina di volte, per 3 serie.
2. Incrocio alternato dei piedi
Sdraiatevi per terra a pancia in su, poggiate i gomiti aderenti ai fianchi tenendo le spalle sollevate da terra, sollevate di qualche centimetro da terra le gambe tenendole tese. A questo punto con il busto in tensione fate oscillare i piedi incrociandoli lateralmente. Ripetete il movimento tenendo sempre le gambe sollevate per venti-trenta secondi. Durante l’esercizio dovete sentire lavorare l’intero tessuto muscolare dell’addome.
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