La pillola del giorno dopo è un farmaco a base di progestinici ed estrogeni (gli ormoni femminili principali), contenuti anche nella pillola anticoncezionale, in questo farmaco molto più concentrati e di dosaggio maggiore.
L’ormone principale è il levonorgestrel, che è categorizzato come contraccettivo d’emergenza.
La pillola del giorno dopo è utile nel caso di un rapporto sessuale a rischio gravidanza, deve essere acquistata e assunta entro e non oltre le 72 ore dal rapporto consumato.
Per acquistare la pillola del giorno dopo è necessaria una ricetta medica che non è ripetibile.
Nella confezione si trovano due pillole che devono essere assunte una entro le 72 ore dal rapporto, e l’altra a 12 (max 24) ore di distanza dalla prima.
Il funzionamento della pillola del giorno dopo in pratica è quello di un intercettore, una volta che si è consumato un rapporto a rischio la pillola assunta ritarda l’ovulazione, blocca la fecondazione ostruendo il passaggio che dall’ovaia porta all’utero, in sostanza sbarra le tube e impedisce quindi all’ovulo di impiantarsi nell’utero.
È bene sapere comunque che se la fecondazione è già avvenuta la pillola del giorno dopo è assolutamente inefficacie, perciò è assolutamente meglio assumerla entro le 24 ore dal consumato rapporto, più tempo si attende più aumenta la percentuale di fallibilità del farmaco.
Se il farmaco viene assunto al più presto (cioè entro 24 ore dal rapporto) la percentuale di successo si attesta fra l’88% e il 95%, più si attende più diminuisce; altro fattore di incidenza è il periodo del mese in cui si è consumato il rapporto, se la donna si trova nel proprio momento di maggior fertilità (intorno al quattordicesimo giorno di ciclo) i rischi aumentano ancora.
Data l’alta quantità di ormoni contenuti nel farmaco le controindicazioni e le conseguenze sono molteplici ma tutte blande: nausea, vomito, stanchezza (specie se si assumono anche altri farmaci normalmente), perdite di sangue simili a mestruazioni, dolori addominali e mal di testa.
Questi sintomi, qualora dovessero presentarsi, saranno comunque passeggeri.
È bene fare un appunto chiarificante riguardo al metodo di contraccezione d’emergenza, esso agisce nella fase di non avvenuta fecondazione, quando cioè l’ovulo non sia ancora entrato nell’utero.
L’OMS definisce l’inizio di una gravidanza quando la fecondazione avviene nell’utero, quindi con la pillola del giorno dopo si parla di metodo contraccettivo e non abortivo.
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