I metodi anticoncezionali si suddividono sostanzialmente in tre categorie:
- a regolamentazione ormonale,
- a barriera,
- naturali.
La sterilizzazione rappresenta una quarta soluzione, alternativa decisamente drastica e per la quale occorre procedere chirurgicamente.
Gli anticoncezionali a regolamentazione ormonale sono in linea di massima i più sicuri per coloro che non desiderano avere figli, con valori di efficacia che si accreditano intorno al 98%.
Questi metodi di contraccezione sono utili per le coppie fisse che non variano partner sessuale, infatti i metodi a regolamentazione ormonale non prevengono dalle malattie veneree.
Fra i sistemi di barriera (cioè corpi estranei che impediscono allo sperma di entrare nella vagina) il preservativo è l’unico che protegge anche dalle malattie veneree.
Le barriere sono le vie anticoncezionali più comunemente diffuse, ma possono avere un costo proibitivo e se non utilizzate con le dovute cure possono abbassare sensibilmente il livello di efficacia del sistema.
I sistemi anticoncezionali naturali o di calcolo della fertilità, sono invece i sistemi meno invasivi in assoluto ma hanno un altissimo livello di fallibilità.
La via chirurgica per antonomasia è la più sicura per chi non desidera figli, ma è decisamente una soluzione estrema che comunque non previene in alcun modo la possibilità di entrare in contatto con le malattie veneree.
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