Il tumore al cervello è un cancro particolarmente ambiguo perché molto spesso rimane asintomatico fino a una fase avanzata, così da comprometterne la risoluzione. Si tratta in ogni caso di una neoplasia molto difficile da curare, e la prognosi è, nella gran parte dei casi, infausta.
Bisogna però riconoscere che diagnosi precoci e interventi mirati hanno migliorato l’approccio nei confronti di questa malattia, almeno rispetto a qualche tempo addietro.
L’introduzione di alcuni markers genetici all’interno dei protocolli medici consentono, in qualche occasione, di individuare il tumore al cervello quando è ancora allo stadio iniziale.
Le cause del tumore al cervello
Le cause dei tumori cerebrali sono sconosciute. I ricercatori non sono ancora riusciti a capire perché una persona si ammala di questa grave patologia, l’unica cosa certa è che non è contagiosa.
I tumori al cervello possono colpire a ogni età ma la fascia più a rischio è quella dei bambini dai 3 ai 12 anni e degli adulti dai 40 ai 70 anni.
Gli studi hanno per ora portato a individuare alcuni fattori a rischio, che rendono più alta la possibilità di ammalarsi.
Si è notato che la patologia è più frequente in soggetti che lavorano in raffinerie, industrie di raffinazione della gomma, industrie farmaceutiche, industrie chimiche e luoghi dove avviene l’imbalsamazione.
Alcuni ricercatori considerano anche la possibilità di una correlazione con l’esposizione a determinati virus e con la circostanza di una causa ereditaria.
Non ci sono studi certi sull’eventuale collegamento tra lesioni craniche e tumore al cervello anche se i più lo escludono, mentre si tende a valutare l’ipotesi dell’esistenza di un insieme di fattori concomitanti nell’insorgere della patologia.
Forme di tumore al cervello
I tumori al cervello si suddividono in:
- Gliomi: sono i più frequenti; si sviluppano dalle cellule gliali. A seconda della cellula colpita si distinguono in:
- Astrocitomi diffusi: derivano dagli astrociti.
- Astrocitomi pilocitici: tumori molto rari che colpiscono maggiormente i bambini.
- Astrocitomi anaplastici: costituti principalmente da cellule immature; la fascia più colpita è quella tra i 30 e i 50 anni.
- Glioblastomi multiformi: sono la forma più maligna di glioma.
- Oligodendrogliomi: hanno un’evoluzione lenta e di solito rispondono bene alle terapie.
- Gliomi misti: sono costituiti da una popolazione mista di cellule gliali; si riscontrano in pazienti di età media.
- Ependimomi: sono poco comuni e di solito si riscontrano nei bambini nei primi 10 anni di età.
- Medulloblastomi: tumori maligni tra i più frequenti in età infantile.
- Meningiomi: si originano nelle meningi e sono più frequenti nelle donne che negli uomini.
- Emangioblastomi: sono molto rari, solitamente benigni e a crescita lenta.
- Germinomi: sono tumori rari che hanno origine nelle cellule germinali.
- Neurinomi: sono tumori benigni che colpiscono soprattutto il nervo acustico e il trigemino.
- Craniofaringiomi: sono tumori benigni che si originano da residui embrionali.
- Linfomi primitivi: sono particolarmente maligni, derivano da linfociti e si riscontrano soprattutto in soggetti immunodepressi.
Sintomi del tumore al cervello
I sintomi del tumore al cervello dipendono dalla localizzazione e dalla estensione della sua massa.
Le neoplasie del lobo frontale presentano come sintomi grande spossatezza, emiparesi, disturbi dell’umore e confusione mentale.
I tumori del lobo parietale si manifestano con convulsioni, paralisi, incapacità a compiere funzioni come scrivere o tenere in mano oggetti.
I tumori del lobo occipitale provocano cecità, allucinazioni e convulsioni.
I sintomi delle neoplasie del lobo temporale sono disturbi dell’equilibrio e del senso dello spazio, difficoltà a comprendere e a svolgere incarichi molto semplici, convulsioni e incapacità di parlare.
Il tumore al cervelletto avrà come sintomi difficoltà di equilibrio e di coordinazione dei movimenti, forti cefalee, nausea e vomito.
Il tumore all’ipotalamo provoca disturbi emotivi e di percezione di caldo e freddo.
Inoltre, più la neoplasia assumerà una massa consistente più ci sarà la formazione di liquido che comprimerà le pareti ossee generando forti mal di testa resistenti ai farmaci analgesici. L’effetto irritante della massa tumorale avrà quindi come sintomo il mal di testa intrattabile e l’insorgere di crisi epilettiche.
Le cure
Il metodo più diffuso di cura per i tumori del cervello è la chirurgia, sempre che le caratteristiche della neoplasia lo consentano.
La radioterapia e la chemioterapia possono essere di complemento all’intervento chirurgico o cure indipendenti.
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