Il glioblastoma multiforme, nome più comune del glioma di IV grado, è un tumore che colpisce nel mondo 175 mila persone all’anno, ed è più frequente negli uomini rispetto alle donne. Si caratterizza per eterogeneità regionale e una crescita altamente invasiva.
Si sviluppa di preferenza negli emisferi cerebrali, meno frequentemente può influenzare il tronco cerebrale e il midollo spinale.
Le cause del glioblastoma multiforme
Delle cellule staminali impazzite sono la causa del glioblastoma multiforme. La loro moltiplicazione avviene senza controllo e a una velocità di molto superiore a quella delle cellule embrionali.
Queste cellule killer rigenerano continuamente il tessuto tumorale, rendendo così difficoltoso l’intervento di ogni tipo di terapia e provocando recidive.
Tra i fattori ambientali una delle cause possibili è l’esposizione alle radiazioni ionizzanti.
Sintomi del glioblastoma multiforme
Oltre ai sintomi tipici dei tumori cerebrali il glioblastoma multiforme può comportare crisi epilettiche e sintomi particolari connessi alla regione cerebrale specifica in cui si sviluppa.
Ecco alcuni esempi:
- Glioblastoma multiforme del lobo frontale: variazioni dell’umore e turbe della personalità. Possibilità di emiparesi.
- Glioblastoma multiforme del lobo temporale: difficoltà di coordinazione fisica, turbe del linguaggio, perdita della memoria.
- Glioblastoma multiforme del lobo parietale: difficoltà a scrivere e a svolgere altre funzioni similari.
- Glioblastoma multiforme del cervelletto: problemi di equilibrio.
Le cure
Le cure sono strettamente legate a fattori quali la dimensione del tumore, il grado e la localizzazione, oltre allo stato psico-fisico del paziente.
I trattamenti offrono un ventaglio di tre possibilità: la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia.
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