URINE COMPLETE
Cosa è:
l’esame delle urine complete comprende l’esame chimico fisico e l’esame microscopico. L’esame chimico fisico permette di controllare le urine e valutare la presenza di possibili patologie renali. L’esame microscopico, invece, valuta globuli rossi, globuli bianchi, cellule epiteliali, l’eventuale attacco da parte di batteri, virus e funghi.
Tipo di esame da eseguire:
esame delle urine.
Tempo di esecuzione dell’esame:
1 giorno.
Indicazioni da seguire prima dell’esame:
raccogliere circa 10 ml di urine della prima minzione mattutina in un contenitore di plastica; conservare il campione in frigorifero se non è possibile consegnarlo immediatamente in laboratorio.
Valori di riferimento (indicano l’intervallo entro il quale i valori sono considerati nella norma):
Esame chimico fisico:
- Densità: < 10 U.
- Aspetto: limpido.
- Colore: giallo paglierino.
- pH urinario: 7.
- Nitriti: negativo.
- Chetoni: negativo.
- Proteine: < 30 U.
- Glucosio: < 25 U.
- Pigmenti biliari (urobilina e urobilinogeno): < 1.
- Leucociti: < 25 U.
- Eritrociti: < 0.5 U.
- Emoglobina: assente.
- Bilirubina: 0.2mg/100mL.
Esame microscopico:
- Leucociti: < 25 U.
- Eritrociti: assente.
- Cilindri: assente.
- Batteri e miceti: assente.
Diagnosi:
per quanto riguarda l’esame chimico fisico, alterazioni dei valori possono rilevare la presenza di alcuni disturbi o patologie, a seconda del tipo di caratteristica che si prende in considerazione:
- Colore: se il colore è rosso, le cause potrebbero essere flusso mestruale, emoglubinuria, ematuria, porfiria eritropoietica congenita e cutanea tarda, alimentazione con sostanze coloranti rosse, farmaci come il chinino, la clorochina, la fenacetina, il piridio. Le urine possono essere verdi/marroni in caso di itteri ostruttivi, mentre il colore è marrone scuro quando nell’urina sono presenti acido omogentisico, melanina, emoglobina.
- Aspetto: se le urine sono torbide, le cause potrebbero essere dovute a presenza di globuli rossi o particelle di grasso.
- Densità: la densità aumenta nel caso di diabete mellito, glomerulonefrite, ipoperfusione renale, ostruzione dei condotti urinari. La densità diminuisce in caso di tubulopatia renale, insufficienza renale cronica, diabete insipido nefrogenico.
- Ph urinario: se il ph è inferiore a 7, l’urina è acida. L’acidità delle urine può dipendere da dieta iperproteica o ricca di frutta, acidosi respiratoria, acidosi e alcalosi metabolica, ipercorticosurrenalismo. Se il ph è inferiore a 5 non si può escludere la presenza di calcoli. L’urina è invece alcalina (superiore a 7) nel caso di dieta ricca di agrumi, alcalosi metabolica o respiratoria, infezione da Proteus e Pseudomonas.
- Emoglobina: la presenza di emoglobina nelle urine può essere un sintomo dovuto a infarto renale, trasfusioni di sangue di gruppo incompatibile, ustioni gravi, emoglubinuria parossisitica notturna, anemia emolitica autoimmune, malaria.
- Chetoni: la presenza di chetoni nelle urine può essere dovuta a diabete mellito di tipo I scompensato, gravidanza, epatite cronica, sottonutrizione, glicogenosi, sforzi fisici, malfunzionamento del metabolismo lipidico.
- Proteine: se la quantità di proteine nelle urine è molto elevata, è possibile la presenza di patologie quali anemia, cistite, avvelenamento da arsenico, bismuto e mercurio, amiloidosi, diabete mellito, gravidanza, gotta, sindrome nefrosica, malattie vascolari, mieloma multiplo, glomerulonefrite, shock.
- Bilirubina: di solito è assente o presente in quantità minime nelle urine. Quantità elevate di bilirubina possono essere dovute a calcoli biliari, anemia emolitica o perniciosa, carcinoma del pancreas, ittero ostruttivo, ipotermia, avvelenamento da arsenico, fosforo o piombo, cirrosi epatica, talassemia, sepsi.
- Pigmenti biliari: sono sostanze normalmente non presenti nelle urine, se non in quantità minime. Quantità elevate di bilirubina possono essere sintomatiche di epatopatie, anemia emolitica, ostruzione delle vie biliari.
- Nitriti: la presenza di nitriti indica la possibilità di infezioni all’apparato urinario.
- Glucosio: normalmente assente nelle urine. La sua presenza in quantità molto elevate può essere indice di diabete mellito, insufficienza epatica, sepsi, emocromatosi, fibrosi cistica avanzata, ipertiroidismo, pancreatite cronica avanzata, uremia, neoplasia pancreatica, feocromocitoma, tumore o emorragia cerebrale.
Per quanto riguarda l’esame microscopico, l’alterazione dei valori indica patologie deiverse a seconda del tipo di caratteristica presa in considerazione:
- Leucociti: la presenza di leucociti nelle urine può indicare infezioni alle vie urinarie o nefropatie.
- Eritrociti: in condizioni di normalità gli eritrociti non sono presenti nelle urine. La presenza di eritrociti è indice di ematuria, che a sua volta può essere causata da calcoli, leucemie, disturbi nella coagulazione del sangue, neoplasie maligne e benigne, tubercolosi renali, cirrosi epatica, glomerulonefrite, trombosi della vena renale, papillomi vescicali, drepanocistosi.
- Batteri e miceti: la loro presenza nelle urine indica la presenza di infezioni da batteri o funghi.
- Cilindri: la presenza di cilindri (insieme di proteine) nelle urine indica problemi ai reni.
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