LIQUIDO SEMINALE
Cosa è:
esame effettuato sullo sperma, molto utile per la valutazione della fertilità maschile attraverso l’analisi microscopica e macroscopica di alcuni valori.
Tipo di esame da eseguire:
esame colturale (raccolta di materiale biologico).
Tempo di esecuzione dell’esame:
1 giorno per l’esame morfologico, 6 giorni per l’esame colturale.
Indicazioni da seguire prima dell’esame:
astenersi da rapporti sessuali e da assunzione di antibiotici almeno per i 3 giorni precedenti alla raccolta di liquido spermatico.
Lo sperma eiaculato deve essere conservato in un contenitore sterile e consegnato al laboratorio di analisi entro 1 ora dalla raccolta.
Valori di riferimento (indicano l’intervallo entro il quale i valori sono considerati nella norma):
- Volume: > 2 mL.
- Aspetto: opalescente.
- Colore: biancastro.
- Fluidificazione: completa a 2 ore.
- Viscosità: presente.
- Peso specifico: 1 g/cc.
- Numero di spermatozoi: 50 – 180 milioni di spermatozoi/mL.
- Mobilità degli spermatozoi: circa 60%.
- Liquefazione completa: 15 – 20 minuti.
- pH: 7.6 – 8.2.
- Morfologia degli spermatozoi: 60 – 80 % di forma normale.
- Fruttosio: > 1 g/L.
- Proteine: 1.58 – 1.8 mg/100mL.
- Fosfatasi acida: 70 – 300 U/mL.
- Acido citrico: 200 – 600 mg/dL.
- Zinco: 20 – 35 mg/100mL.
- Glicerofosforrilcolina: 30 – 70 mg/dL.
- Prostaglandine: 10 – 35 mcg/mL.
Diagnosi:
questi valori servono soprattutto per dare una rilevazione completa della fertilità maschile. Grazie a questo esame è comunque possibile verificare la presenza di altre patologie:
- Valori di pH inferiori rispetto a quelli di riferimento, per esempio, possono essere sintomatici di infezioni genitali.
- Un volume inferiore rispetto a quello di riferimento può essere causato ipospermia, dovuta a sua volta da infezioni genitali o da anomalie congenite dei dotti deferenti.
- Se il numero di spermatozoi è inferiore a quello di riferimento si parla di oligospermia; se gli spermatozoi sono assenti si parla di azoospermia. Questo valore è di fondamentale importanza per la valutazione della fertilità.
- Se il numero degli spermatozoi anormali è molto inferiore rispetto ai valori di riferimento si parla di teratospermia. Anche questo valore condiziona la fertilità.
- Una mobilità inferiore a quella di riferimento porta invece il nome di astenospermia. Anche in questo caso l’analisi è utile per verificare la fertilità dello sperma.
È bene precisare che, anche se il primo esame effettuato rivela valori che farebbero supporre ad un problema di infertilità, non è necessariamente così. La produzione di spermatozoi è infatti fluttuante; per questo motivo è consigliabile sottoporsi all’esame dopo un mese, per avere dati più certi a riguardo.
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