La laringoscopia a fibre ottiche è un accertamento diagnostico utile a individuare e trattare soprattutto (ma non solo) le patologie a carico della laringe, l'ultima parte delle vie aeree superiori. Si tratta di un esame non invasivo e non doloroso: una valida alternativa - più efficace e moderna - alla laringoscopia indiretta, l'esame diagnostico più “tradizionale” per i disturbi della laringe, che si effettua visualizzando l'area semplicemente con uno specchietto e che fino a pochi decenni fa era molto utilizzato.
Ecco alcune informazioni utili per saperne di più su quest'esame.
Come si svolgeLa laringoscopia con fibre ottiche (anche chiamata laringoscopia diretta) si effettua con un piccolo tubicino spesso solo 3 o 4 millimetri – chiamato laringoscopio a fibre ottiche – che viene infilato nella laringe dalla cavità nasale (ovvero da una delle narici). Essendo munito di telecamera collegata al computer, il tubicino dà la possibilità di esplorare in modo preciso e approfondito la laringe e anche le aree ad essa contigue. Infatti le fibre ottiche permettono di trasmettere le immagini al computer.
VantaggiI vantaggi di quest'accertamento diagnostico sono diversi:
- Maggiore visibilità della laringe: senza dubbio questo tipo di esame garantisce una visibilità maggiore rispetto a quella che si può ottenere utilizzando il semplice specchietto. Vengono ben visualizzati tutto il distretto laringeo e faringeo, fosse nasali e corde vocali comprese. Nello specifico è possibile osservare le corde vocali così come si presentano naturalmente, quando si emettono i suoni (cosa che con la laringoscopia indiretta effettuata con lo specchietto non è indagabile, perché la lingua viene tesa in avanti).
- Possibilità di effettuare biopsie: se il medico lo ritiene opportuno, con quest'esame si possono prelevare dei piccoli campioni di tessuto, sui quali andrà poi effettuata una biopsia (ovvero un'analisi al microscopio).
- Alta tollerabilità: questa laringoscopia è in genere del tutto indolore e meno fastidiosa rispetto all'esame con specchietto, che non è raro provochi nausea e vomito (quest'eventualità è invece molto più rara con la laringoscopia diretta). Per via del passaggio del laringoscopio, durante l'esame si può avvertire solo un po' di fastidio.
Quanto duraDipende dalle necessità per cui viene effettuato l'accertamento: se devono essere prelevati frammenti di tessuto, allora la durata è maggiore, altrimenti sono sufficienti pochi minuti.
Va bene anche per i bambini?Sì. Quest'esame
può essere tranquillamente effettuato anche sui bambini: viene utilizzato un fibroscopio più piccolo di quello che si usa per gli adulti.
Cosa diagnostica e quando può essere utile effettuarlaVisto che garantisce una buona visibilità della laringe, la laringoscopia a fibre ottiche permette di diagnosticare/individuare le cause di diverse patologie a carico di questa zona delle vie delle aeree e di quelle che le stanno vicino. Ecco le più comuni:
- Disfonie (ovvero problemi alle corde vocali come la perdita cronica della voce o la raucedine cronica): indagare le cause di disturbi a carico delle corde vocali è possibile perché, come abbiamo visto, l'esame permette di osservare bene i movimenti naturali delle corde vocali.
- Iperplasia adenoidea (ingrossamento delle ghiandole poste sulla parte posteriore della bocca: si tratta di un disturbo piuttosto comune fra i bambini).
- Roncopatia (ovvero il russamento cronico patologico: l'esame aiuta a identificarne le cause).
- Sinusite e altri disturbi che ostruiscono il naso (perché l'accertamento visualizza bene anche le strutture nasali e i seni paranasali).
- Mal di gola, problemi di deglutizione, dolore alle orecchie che si ripetono frequentemente: sintomi di questo genere possono trovare una spiegazione effettuando un accertamento come la laringoscopia a fibre ottiche.
- Tumori: visto che permette di effettuare biopsie, l'esame può diagnosticare per tempo anche le malattie tumorali.
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