CLORO
Cosa è:
minerale assunto dall’organismo tramite alimentazione. Svolge funzioni di mantenimento della pressione osmotica del sangue, di secrezione di acido cloridrico gastrico, di mantenimento dell’equilibrio fra acidi e basi, di azione nel processo di rilascio di anidride carbonica dai tessuti al sangue.
Tipo di esame da eseguire:
esame del sangue e esame delle urine.
Tempo di esecuzione dell’esame:
1 giorno.
Indicazioni da seguire prima dell’esame:
si consiglia di eseguire il prelievo del sangue a stomaco vuoto.
L’esame delle urine deve essere svolto in 2 modi:
- Campione di urine: tutto il contenuto della prima minzione mattutina deve essere conservato in un contenitore di plastica e conservato in frigo fino al momento della consegna al laboratorio di analisi.
- Urine delle 24 ore: le prime urine del mattino devono essere scartate. Devono essere invece raccolte tutte le successive urine prodotte nel corso della giornata, comprese quelle del mattino successivo. Tutto il liquido deve essere conservato in un contenitore di plastica e conservato in frigo fino al momento della consegna al laboratorio di analisi.
Valori di riferimento (indicano l’intervallo entro il quale i valori sono considerati nella norma):
- Cloro sierico: 96 – 110 mEq/L.
- Cloro urinario (cloruria): 165 – 250 mEq/die (controllo fatto sull’urina delle 24 ore).
Diagnosi:
se c’è un aumento di concentrazione rispetto ai valori di riferimento le patologie possono essere insufficienza renale acuta, scompenso cardiaco, acidosi metabolica, alcalosi respiratoria.
Una diminuzione rispetto ai valori di riferimento può essere conseguente a diarrea e vomito, acidosi respiratoria cronica, alcalosi metabolica, morbo di Addison.
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