BILIRUBINA
Cosa è:
La bilirubina è un molecola, solitamente espulsa con la bile, le feci e le urine, creata dalla degradazione dell’emoglobina contenuta nei globuli rossi. Può essere in forma libera legata all'albumina o può essere trasformata dalle cellule del fegato in bilirubina diretta.
I valori alti di bilirubina fanno si che essa si depositi nel sangue. Se l'aumento è tale da far si che il valore arrivi a 3-4 mg/dl, si noterà sulla propria cute un colore giallastro.
Molte volte, questa situazione si verifica e si riscontra nei neonati, dopo pochi giorni, come conseguenza del parto, data dallo sbalzo necessario dei globuli rossi tra il vivere in utero o fuori.
Solitamente, anche in questo caso, non si verifica una situazione preoccupante, a meno che il livello arrivi a 20 mg/dl, perchè in questa situazione si rischiano danni al cervello. Per questa situazione, l'esame della bilirubinna è diventato un esame di routine subito dopo la nascita.
Dei valori anomali di bilirubina non indicano sempre un danno epatico, possono essere anche ad esempio un effetto collaterale di alcuni farmaci assunti.
Per l’interpretazione dei risultati rivolgetevi quindi al vostro medico, il quale deciderà se è il caso di eseguire ulteriori analisi e fare esami aggiuntivi.
Tipo di esame da eseguire:
Esame del sangue.
Tempo di esecuzione dell’esame:
Per conoscere i risultati del sangue per la bilirubina, basta aspettare un giorno.
Indicazioni da seguire prima dell’esame:
Si consiglia di eseguire il prelievo del sangue a stomaco vuoto.
Valori di riferimento (indicano l’intervallo entro il quale i valori sono considerati nella norma):
- Bilirubina diretta: 0.1 – 0.25 mg/dL.
- Bilirubina totale: 0.1 – 1.2 mg/dL.
Diagnosi:
valori eccedenti di bilirubina indiretta rispetto a quelli di riferimento possono essere causa di anemie emolitiche, eccesso di produzione di bilirubina, talassemia, ittero fisiologico dei neonati, anemia perniciosa, porfiria congenita.
Valori superiori di bilirubina diretta rispetto a quelli di riferimento sono invece dovuti ad alterazioni del flusso biliare epatico. Questo fenomeno si riscontra in caso di epatite, cirrosi epatica, neoplasie, calcolosi biliare.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.