Le vescicole seminali sono due sacchi posti dopo la porzione ampollare del vaso deferente, dietro la vescica e in prossimità della parte alta della ghiandola prostatica. Sono strutture tubulari in cui si distingue una base, la parte superiore con forma arrotondata, un corpo ellissoidale, e un collo che le mette in comunicazione con il dotto eiaculatore.
La funzione della vescicola seminale è secretiva, secerne infatti un fluido viscoso che costituisce il 70% dell’eiaculato. Il secreto è composto da fruttosio, proteine, prostaglandine, amminoacidi e lipidi. Questa combinazione provvede a varie operazioni di fondamentale importanza. Fornisce l’energia per la motilità e la sopravvivenza degli spermatozoi; determina un fattore di copertura per mascherare gli antigeni contro le reazioni distruttive dell’apparato genitale femminile; ha un potere immunodepressivo contro l’aggressione anticorpale delle vie genitali femminili.
Consente, infine, il coagulo transitorio che previene la perdita post-coitale del seme. Appena emesso, infatti, il liquido seminale si coagula assumendo una consistenza gelatinosa e un colore bianco-lattiginoso. Pochi minuti dopo l’eiaculazione si avvia il processo di dissoluzione del coagulo e di rifluidificazione dello sperma che si effettuerà nei venti minuti successivi per opera di specifici enzimi.
La secrezione è continua e si viene a incrementare durante l’eccitazione sessuale.
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