I vasi deferenti sono due canali circondati da muscolatura liscia che fanno parte del funicolo spermatico.
Il funicolo spermatico è una formazione che tiene sospeso il testicolo all’inguine e in parte decorre nello scroto, in parte nel canale inguinale. È composto dai vasi deferenti, dall’arteria testicolare, dall’arteria spermatica esterna , dalle vene testicolari, dai vasi linfatici dei testicoli, dai nervi, dal legamento vaginale, dal paradidimo e dal muscolo cremastere interno.
I vasi deferenti hanno una lunghezza di circa 40 centimetri e si trovano in continuità con l’epididimo connettendolo all’uretra. La loro forma è cilindrica, con l’ultima parte che si dilata e prende il nome di porzione ampollare.
La funzione dei vasi deferenti è quella di trasportare gli spermatozoi dai testicoli, dove vengono prodotti, agli altri organi dell’apparato genitale. Dalla loro sede iniziale in connessione con gli epididimi, passano attraverso lo scroto veicolando gli spermatozoi alla vescica seminale e alla ghiandola prostatica. Qui vengono miscelati ad altri fluidi fabbricati da questi organi e formano lo sperma.
Durante l’eiaculazione, la muscolatura liscia delle pareti dei vasi deferenti si contrae determinando lo spostamento in avanti dello sperma. In questo modo viene veicolato dai vasi all’uretra che a sua volta raccoglie lungo il percorso i liquidi provenienti dalle ghiandole sessuali accessorie.
L’operazione chirurgica che rende sterile l’uomo, la vasectomia, viene eseguita sui vasi deferenti. Consiste nel recidere e congiungere questi dotti all’interno dello scroto o nell’asportarne una parte, così da impedire agli spermatozoi di raggiungere gli altri organi. Chi subisce la vasectomia è ancora in grado di eiaculare, la sola differenza è che il fluido emesso è privo di spermatozoi.
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