Il timpano è una membrana situata al confine tra l’orecchio esterno e l’orecchio medio, al termine del condotto uditivo esterno. La sua funzione consiste nel trasmettere le vibrazioni prodotte dalle onde sonore alla catena degli ossicini, martello, incudine e staffa.
La membrana timpanica si suddivide in pars tensa e pars flaccida, due porzioni che si differenziano in base agli strati istologici che le costituiscono. La pars tensa è più estesa e mobile e include il manico del martello; è la porzione con un ruolo determinante per la trasmissione delle vibrazioni alla catena degli ossicini. La pars flaccida è la parte superiore della membrana, si caratterizza per una minore resistenza ed è in rapporto con il processo laterale del martello.
La membrana timpanica è un diaframma di forma ovale leggermente concavo verso l’esterno che si localizza nella cavità timpanica. Questa cavità ha la conformazione di un’ampia fessura che si restringe nella sua parte centrale e si inclina dal basso verso l’alto. Si compone di sei pareti, le due maggiori sono la parete laterale o parete membranosa, che equivale alla membrana del timpano, e la parete labirintica.
Nella cavità del timpano ha sede la catena degli ossicini che, grazie al collegamento tra di loro e al collegamento con la parete della cavità e con la finestra ovale, permette che le vibrazioni della membrana del timpano si trasmettano al vestibolo. Questo processo è regolato da due muscoli, il tensore del timpano e lo stapedio, che regolano l’intensificazione dei suoni impedendo l’effetto di risonanza.
La cavità del timpano è in comunicazione con la cavità faringea attraverso un condotto osseo-cartilagineo, la tromba di Eustachio.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.