Il timo è una ghiandola endocrina che condivide le sue funzioni tra il sistema endocrino e il sistema immunitario.
È situato nella parte superiore del torace, tra la trachea e lo sterno. È composto da due lobi ricoperti da una capsula di tessuto fibroso che affondando nel tessuto dell’organo e lo fraziona in lobuli. Ogni lobulo è composto da una regione corticale, esterna, e una regione midollare, interna.
La struttura, le dimensioni e l’attività funzionale del timo subiscono varie fasi che coincidono con l’età del soggetto. Raggiunge il momento di massima operosità durante la pubertà, quando le sue dimensioni raggiungono un peso di circa 30/40 grammi. Da questo momento in poi regredirà verso l’atrofia: avrà un calo sia strutturale che in efficienza e sarà penetrato da tessuto adiposo.
La funzione del timo è la secrezione di ormoni, fra cui la timosina e la timoserina, che aiutano a sviluppare e a moltiplicare le cellule della difesa immunitaria, necessarie per contrastare le malattie infettive. Gli anticorpi che consentono l’immunità all’organismo non sono prodotti in prima istanza dal timo ma da altri organi linfatici come la milza, il midollo osseo e le ghiandole linfatiche; il timo si incaricherà di sovrintendere alle procedure con le quali questi organi li producono.
Quando questo compito avrà raggiunto il suo termine e inizierà la progressiva atrofizzazione del timo, l’organismo avrà già ottenuto le sufficienti difese immunitarie per far fronte alle infezioni.
Si ritiene che una prematura involuzione di questo organo possa essere causata da forti stress psico-fisici, da malattie e da squilibri emozionali.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.