Cosa sono
Le piastrine (o trombociti) possiedono una forma tondeggiante, leggermente schiacciata. Hanno la parvenza di piccoli dischi. Sono due o tre volte più piccole dei globuli rossi e il loro numero varia da 200000 a 500000 per millimetro cubo di sangue. La loro superficie è estremamente appiccicosa e quindi hanno la tendenza ad agglutinarsi fra di loro nel sangue stagnante. Formano in questa maniera cumuli granulosi che si disciolgono facilmente nel plasma. Con tale processo si rendono responsabili della comparsa delle sostanze necessarie per il processo di coagulazione.
A cosa servono
La finalità della coagulazione è la difesa contro le emorragie. Le piastrine sono dette anche trombociti perché il "tappo" che ferma la fuoriuscita di sangue, a causa di una ferita, è chiamato trombo. Affinché possa avere luogo il processo di coagulazione, è necessario che nel sangue compaiano alcune sostanze: la fibrina, la trombina e la trombochinasi. Quest'ultima è un fermento contenuto nelle piastrine e nelle cellule dei tessuti. Questa sostanza è rilasciata solamente quando le cellule che la contengono vengono distrutte. Ciò impedisce che il sangue nei vasi coaguli.
In realtà, anche le piastrine invecchiano e, quando muoiono, rilasciano naturalmente trombochinasi che potrebbe creare problemi alla circolazione. Ma nel sangue esiste anche una sostanza chiamata antitrombina, che contrasta la possibile coagulazione.
Come funzionano
Il processo di formazione di un coagulo e in particolare della fibrina (sostanza che non si trova normalmente nel sangue) avviene in due fasi. In un primo momento la trombina, che è presente nel sangue in forma di prototrombina (non coagulante), viene trasformata dalla trombochinasi contenuta nelle piastrine. Successivamente la trombina trasforma il fibrinogeno, già presenta nel sangue, in fibrina, che è la sostanza albuminoide responsabile del reticolo fibrillare che costituisce le comuni "croste".
Tutto il processo è avviato dalle piastrine, che contengono trombochinasi. Essendo queste libere nel sangue, è importante che venga mantenuto un equilibrio costante con le sostanze anticoagulanti. Quando ciò non accade, le piastrine morte possono avviare il processo di coagulazione in assenza di qualsiasi ferita, favorendo l'apparizione di trombosi.
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