Le paratiroidi sono ghiandole endocrine situate sulla superficie posteriore della tiroide e sono racchiuse nella sua stessa membrana. Sono quattro, di dimensioni alquanto ridotte, di cui due superiori, o interne, e due inferiori, o esterne; in alcuni soggetti sono presenti ghiandole paratiroidee anche in altre zone del collo o nella parte mediana del torace.
Sono per forma e dimensione simili a lenticchie e la loro costituzione comporta la presenza di due tipi di cellule, le principali e le ossifile, che producono il paratormone o PTH. Si tratta di un ormone di natura polipeptidica che regola il metabolismo minerale, soprattutto quello del calcio e del fosforo: equilibra, infatti, la quantità di minerali nel sangue e nei tessuti e controlla la struttura del sistema osseo.
L’ormone PTH esercita la sua azione principalmente su tre organi, il rene, le ossa e l’intestino. Nel tubulo renale stimola il riassorbimento di calcio e inibisce quello del fosforo; nell’osso stimola il rilascio di calcio e di fosforo. Nell’intestino, invece, ha un’azione indiretta in quanto l’ormone influisce direttamente sul tubulo prossimale renale per la produzione della forma attiva della vitamina D attivando un particolare enzima. Ne consegue un incremento dell’assorbimento intestinale di calcio e del riassorbimento osseo per cui si avrà un ulteriore incremento del carico di calcio filtrato dal rene e una minore ritenzione renale di fosforo.
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