Le ovaie sono due ghiandole con forma e dimensione di una mandorla. Si trovano nella cavità addominale, una a destra e una a sinistra della colonna vertebrale. La loro funzione è duplice: custodire e portare a maturazione gli ovuli e secernere specifici ormoni, l’estrogeno e il progesterone, che hanno un’attività fondamentale nello sviluppo e nel mantenimento dei caratteri sessuali femminili.
Ogni ovaio è formato da ammassi cellulari a forma di vescichette, i follicoli, in ognuno dei quali matura un ovulo che è rimasto a riposo fino al momento della pubertà. Da allora, ogni mese viene designato un follicolo per produrre un uovo maturo, pronto per la fecondazione. Se l’uovo viene fecondato dallo spermatozoo si andrà ad annidare nell’endometrio, il rivestimento dell’utero, e avrà inizio la gravidanza, altrimenti verrà espulso con l’endometrio durante la mestruazione.
La consistenza delle ovaie è piuttosto dura e la loro superficie assume una diversa conformazione a seconda dell’età. Prima della pubertà è liscia, durante il periodo fertile è ricoperta dalle numerose sporgenze dovute alla rilevanza dei follicoli. Con il progredire dell’età si formano varie cicatrici dovute all’occlusione dei follicoli e dopo la menopausa l’ovaio diventa fibroso e diminuisce anche la produzione di ormoni.
L’ovaio è mantenuto nella sua sede da quattro legamenti: il legamento sospensore, il legamento utero-ovarico, il mesovario e il legamento tubovarico.
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