L’epifisi, o ghiandola pineale, è una ghiandola endocrina situata nel cranio, dietro l’encefalo.
Le sue dimensioni sono di poco superiori a quelle di un granello di mais. Dal punto di vista anatomico è ricoperta da un connettivo simile a quello della pia madre mentre all’interno è costituita dai pinealociti, particolari cellule preposte alla sintesi della melatonina.
Si tratta di un ormone che inibisce lo sviluppo sessuale prima della pubertà, periodo in cui la ghiandola raggiunge il suo massimo sviluppo per poi regredire e calcificarsi nell’età adulta.
Le altre funzioni assolte dall’ormone melatonina sono la regolazione del ciclo sonno-veglia e del ciclo crescita-sviluppo-invecchiamento.
La secrezione di questo ormone è relativamente bassa durante il giorno per alzarsi gradualmente verso sera e raggiungere il suo picco durante la notte; segue quindi un andamento che corrisponde al succedersi della luce e del buio e che porterà l’organismo a instaurare il ritmo sonno-veglia.
La ghiandola pineale secerne la quantità massima di melatonina durante l’infanzia per poi calare nell’adolescenza. Da qui inizia una decrescita che si fa sempre più accelerata. Dopo i cinquant’anni, quando i suoi livelli si sono più che dimezzati rispetto alle fasi iniziali, si presentano i primi segnali dell’invecchiamento fisico.
La melatonina esercita inoltre un’importante funzione di stimolo nei confronti del sistema immunitario aumentando le difese dell’organismo e preservandolo dalle malattie, da quelle più generiche come un’influenza o un raffreddore a quelle più caratteristiche dell’invecchiamento.
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