Cosa è
Il diaframma è un muscolo coinvolto nel processo di respirazione, che separa la cavità toracica da quella addominale. Le sue fibre s'inseriscono sulla colonna vertebrale, sulle coste e sullo sterno, e si riuniscono in una robusta aponeurosi centrale che è chiamata centro frenico del diaframma. La sua forma ricorda quella di una cupola.
A cosa serve
Come per ogni muscolo, l'azione del diaframma si manifesta con la contrazione, cioè con il suo accorciamento, e con la conseguente produzione di calore e di lavoro. Il movimento del diaframma condiziona la nostra capacità d'inspirazione ed espirazione.
Come funziona
L'ispirazione è provocata da movimenti muscolari che dilatano il torace. La dilatazione del torace avviene per un innalzamento delle coste e dello sterno, con una contemporanea rotazione delle coste in alto e all'esterno. Il diaframma partecipa all'inspirazione contraendosi e abbassando la sua cupola. In questa maniera le viscere addominali sono spinte verso il basso: la parete addominale, durante l'inspirazione, viene quindi a sporgere leggermente all'infuori. Nella cavità toracica si forma una notevole diminuzione di pressione, e i polmoni seguono i movimenti costali e diaframmatici, dilatandosi e riempiendosi così dell'aria esterna.
Durante l'espirazione, il diaframma si decontrae sollevandosi, le coste e lo sterno ritornano nella posizione precedente. Anche i polmoni si retraggono e l'aria viene spinta verso l'esterno.
L'azione del diaframma e quella dei muscoli costali possono prevalere l'una sull'altra. Si possono quindi distinguere una respirazione costale e una diaframmatica. Generalmente, le donne compiono una respirazione prevalentemente costale e gli uomini una respirazione prevalentemente diaframmatica, ma esiste grande variabilità. In ogni caso, il movimento del diaframma può incidere sostanzialmente sulla capacità respiratoria (la quantità d'aria immessa nei polmoni).
I movimenti respiratori sono molto complessi, perché sono molti i muscoli, oltre quelli costali e il diaframma, che vi partecipano. La loro efficacia nel determinare la ritmica dilatazione e retrazione del torace dipende dalla coordinazione delle contrazioni dei singoli muscoli inspiratori ed espiratori. Proprio per questo, l'attività ritmica respiratoria dipende dalla funzione coordinatrice di un centro nervoso che ha sede nel bulbo, la parte più elevata del midollo spinale.
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