Si dà il nome di capelli ai peli che si localizzano sul capo di un essere umano. Essi sono annessi cutanei dell’apparato tegumentario e rappresentano il risultato di una trasformazione dell’epidermide e del derma.
Possono essere a sezione circolare, con aspetto dritto e liscio; a sezione ovale, ondulati; a sezione appiattita, crespi.
Sono costituiti da cheratinociti, cellule che formano lo strato corneo dell’epidermide, si installano sotto la cute e hanno alla propria base un follicolo. Il follicolo si compone di tre parti: lo stelo o fusto, esterno al follicolo; la radice, interna al follicolo e quindi non visibile; il bulbo, alloggiato nella zona più profonda del follicolo e contenente cellule a rapida riproduzione. All’interno del bulbo si trova il muscolo erettore che si attiva in seguito alla sensazione di freddo o in base a emozioni come paura o spavento.
Il fusto del capello è a sua volta suddiviso in tre parti. Lo strato più superficiale è la cuticola ed è formata da cellule cheratinizzate disposte a tegola di tetto. Queste cellule permettono al capello di sopportare la tensione, la piegatura, la frizione e i raggi ultravioletti. La parte intermedia del fusto è la corteccia, una porzione ricca di melanina da cui dipende la colorazione dei capelli. Nella parte centrale si trova il midollo, composto da cellule di forma arrotondata.
Con il termine canizie si indica il processo di imbiancamento dei capelli, un fenomeno naturale causato dall’invecchiamento cronologico. Le altre cause della canizie possono essere genetiche, metaboliche, nutritive e psicologiche.
Il ciclo di vita dei capelli si suddivide nella successione di tre fasi specifiche: anagen, catagen, telogen.
La fase di crescita denominata anagen dura in media dai 2 ai 7 anni e comporta un’attività proliferativa e una funzione di elaborazione della cheratina. Il follicolo pilifero in questa fase è uno dei tessuti più attivi dell’organismo: è, infatti, equiparabile a quello del midollo osseo. Le cellule hanno un tempo di replicazione di 24/48 ore e qualsiasi evento che interferisca con il metabolismo cellulare avrà ripercussioni sulla crescita del capello.
La durata della fase regressiva catagen va dai 7 ai 20 giorni. È un breve momento in cui il periodo vitale rallenta fino a fermarsi. La fase termina con l’avvio di un nuovo anagen.
La durata della fase di riposo telogen è di 3/4 mesi. È uno stadio in cui il capello si trova ancora al suo posto ma non vi è più una crescita. Si conclude con la caduta del capello a causa della spinta del nuovo capello che sta per nascere e che inizia la sua crescita 3 mesi dopo l’inizio del telogen.
Questo ciclo riproduttivo del capello è in costante equilibrio. Ogni individuo sano perde in media dai 30 ai 100 capelli al giorno ed è una caduta che corrisponde a un ricambio fisiologico costante.
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