Ogni dieta ha un suo vademecum specifico per agire direttamente su una zona precisa. E se, invece, volessimo sistemare il regime alimentare in modo completo? La risposta è la dieta del semaforo: seguendo le indicazioni dei colori possiamo capire meglio cosa mangiare e cosa no.
La regola è facile e alla portata di tutti: il semaforo rosso è un divieto, quello giallo indica una linea di confine da varcare con moderazione, e il verde ci da via libera agli alimenti innocui per il nostro benessere.
Il rosso: alt!
Come per ogni dieta, ci sono alcuni alimenti che sono caldamente sconsigliati; com’è prevedibile, si tratta di prodotti ad alto livello calorico e particolarmente grassi.
I carboidrati non vanno sempre d’accordo con le diete dimagranti: gli snack confezionati come i cracker, il pane bianco e i biscotti devono essere aboliti.
Alcuni cereali vanno di pari passo ai carboidrati, tra cui il riso bianco e il mais; quest’ultimo, soprattutto, è da evitare proprio per l’apporto calorico.
Il latte e i suoi derivati possono essere molto rischiosi per la linea. In questo caso si tratta del latte intero, ricco di grassi, e i formaggi poco stagionati come il gorgonzola, lo stracchino e il taleggio.
Per quanto riguarda la carne, l’unica che non deve mai essere consumata (secondo la dieta del semaforo) è la salsiccia. Tra i salumi, invece, la pancetta rappresenta il prodotto più dannoso, quindi da non mangiare.
Tra le verdure, invece, le patate rientrano nella categoria del semaforo rosso: la causa principale è dovuta alla forte concentrazione di amido.
Anche se la frutta è consentita, le confetture e le marmellate bisogna tenerle da parte, così come l’anguria; il tasso di zuccheri di questi prodotti, infatti, è troppo alto per gli standard della dieta del semaforo.
Circa i grassi, non vi stupirà il divieto di consumare il burro, difficilmente sintetizzabile dal nostro organismo e, ovviamente, alla base del sovrappeso.
Il giallo: rallentare!
Superato lo scoglio più difficile, quello degli alimenti vietati, si può parlare di ciò che invece è consentito anche se con moderazione. Non tutti i cibi zuccherini e leggermente grassi sono un nemico da sconfiggere, scopriamo quali si possono consumare senza troppa frequenza.
Nella categoria più tollerante troviamo, tra i carboidrati, la pasta al dente e il pane integrale. Il segreto sta nell’evitare di mangiarli tutti i giorni e, soprattutto, di farlo durante il pranzo piuttosto che a cena.
Il latte parzialmente scremato merita un posto intermedio in questa dieta, considerato un “nemico buono” da dosare con parsimonia.
Riguardo alla carne, invece, si possono alternare una volta a settimana l’agnello e il maiale secondo una cottura dietetica come quella al forno.
In relazione alla carne, quindi alla categoria delle proteine, anche le uova non sono da abolire completamente. Se possibile, preparatele sode o alla coque.
Tra la frutta consentita, sempre con moderazione, i kiwi e le banane possono essere integrati alla dieta. Riguardo alla frutta secca, invece, si consigliano solo le arachidi.
Il verde: via libera!
La natura regala dei prodotti davvero prodigiosi, i quali riescono a nutrirci senza interferire con la nostra silhouette. Si tratta di alimenti leggeri ma al tempo stesso molto saporiti, che non devono mai mancare nella dieta del semaforo; scopiamo quali sono gli ingredienti sempre consentiti.
Se il semaforo rosso abolisce certi cereali, significa che molti altri non rappresentano alcuna minaccia; si tratta del riso integrale e del riso basmati, perfetti per sostituire i classici primi di pasta e, perché no, cimentarsi nella cucina esotica.
I legumi sono una risorsa fondamentale per il nostro benessere, infatti sono ricchi di fibre che aiutano ad eliminare le scorie in eccesso. Tra questi potete scegliere i fagioli, i ceci, le lenticchie e quant’altro: date libero sfogo alla vostra fantasia in cucina!
Anche le carni bianche e il pesce non conoscono limiti in questa dieta: consumateli in dosi sempre moderate, ma comunque con una maggiore frequenza rispetto agli alimenti del semaforo giallo.
Per quanto riguarda la verdura e affini, gli spinaci e i funghi non devono mai mancare durante la dieta; che sia per un semplice contorno o per accompagnare riso e pesce, nutrono in modo genuino controllando la nostra linea.
In conclusione, la frutta; le mele e le pere sono sinonimo di benessere, infatti sono ricche dei migliori principi nutritivi senza guastare la dieta, anzi, sono al tempo stesso molto idratanti. Anche la frutta rossa come le fragole e i lamponi sono consentiti, sia come dessert dopo cena sia per iniziare la giornata durante la colazione.
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