L’alimentazione, si sa, condiziona gran parte del nostro benessere. Scegliendo una dieta genuina e povera di sostanze acide o irritanti è possibile contrastare i sintomi della prostatite. Le fibre, i cereali e i legumi, per esempio, aiutano notevolmente a placare questo disturbo.
Prostatite: cos’è
La prostatite è un disturbo che affligge la ghiandola prostatica, quindi è un problema esclusivamente maschile. A seconda degli effetti scatenanti può essere caratterizzata da un’infezione o da un’infiammazione; nella maggior parte dei casi, i soggetti più a rischio sono i giovani e gli uomini di mezza età.
Gli eventi che possono generare la prostatite sono riconducibili a un ristagno batterico (con scarsa diuresi), disfunzioni intestinali, fumo e alimentazione scorretta. I sintomi con cui si manifesta, invece, variano dal dolore alla disfunzione erettile e alla difficoltà a orinare.
Dieta per la prostatite
L’alimentazione svolge un ruolo importante per placare e prevenire questo disturbo. La prostata, che è facilmente vulnerabile, risente molto delle nostre abitudini a tavola. Di conseguenza, coloro che hanno una dieta poco genuina possono soffrirne maggiormente.
Scegliendo di seguire una dieta ben bilanciata è possibile ridurre in modo significativo gli effetti della prostatite. Prima di tutto è necessario favorire l’idratazione dell’organismo. Per ripulire la vescica da eventuali ristagni batterici, che intaccano anche questa ghiandola, è fondamentale bere molta acqua. Chi soffre di questo problema dovrebbe assumere almeno 2 litri di acqua da distribuire nell’arco della giornata.
Come per la maggior parte dei disturbi, anche in questo caso si consiglia di consumare frutta e verdura in grande quantità. In questo modo si aumenta l’apporto di fibra e inoltre si assumono le vitamine e i sali minerali che rafforzano l’organismo. La vitamina C e la vitamina E sono le più indicate proprio perché agiscono sul sistema immunitario anche come antiossidanti. Riguardo ai minerali, invece, il selenio e lo zinco sono indicati proprio per proteggere il tessuto prostatico.
I cereali e i legumi migliorano la funzionalità intestinale e, di conseguenza, anche quella della prostata. Evitando eventuali irritazioni del sistema gastrointestinale, infatti, anche la prostata ne trarrà benefici.
Alimenti da evitare
Così come alcuni cibi aiutano a contrastare i sintomi della prostatite, altri hanno la capacità di favorire la comparsa dei primi sintomi. Si tratta di alimenti con un forte potere irritante, non solo per lo stomaco ma per tutto l’organismo in generale.
Le spezie piccanti e i fritti, ad esempio, sono particolarmente sconsigliate per questo disturbo.
Anche le bevande alcoliche sono da eliminare dalla propria dieta: queste, infatti, provocano la disidratazione che può portare ad avvertire maggiormente i sintomi della prostatite.
Le bibite gassate e il caffè, invece, causano un’eccessiva irritazione della prostata. In questo caso, dunque, è meglio consumarli con parsimonia se non proprio eliminarli dalla propria dieta.
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