Consigliata soprattutto per rimettersi in sesto dopo le feste, la dieta per depurare il fegato è un vero toccasana da integrare alle proprie abitudini alimentari, così da rendere più attivo questo organo fondamentale per il nostro benessere.
Il fegato ricopre un ruolo davvero strategico nel nostro organismo, perché favorisce la digestione e il metabolismo delle proteine e dei carboidrati; essendo uno dei maggiori responsabili dell’assimilazione dei principi nutritivi, è particolarmente vulnerabile alle sostanze più grasse con le quali entra in contatto quotidianamente. Proprio per questo motivo è necessario mantenere un regime alimentare sano e leggero, così da non appesantire il fegato e precluderne le funzioni principali e i benefici sul nostro organismo.
Cos’è il fegato
Come accennato in precedenza, si tratta di un organo vitale che determina le più importanti attività della nutrizione relative al metabolismo, disintossicando l’organismo dalle tossine e dalle scorie in eccesso, nonché dagli elementi nocivi ad esso correlate.
Le funzioni
Essendo uno dei principali responsabili della digestione, le funzioni del fegato sono molteplici e tutte fondamentali; basti pensare alla sintesi del colesterolo e dei trigliceridi legati ai grassi, così come alla formazione del glucosio, uno dei più importanti carboidrati dalle proprietà energetiche. Non bisogna dimenticare, poi, che il fegato è l'organo che produce della bile, che serve a sciogliere i grassi assunti tramite l’alimentazione, e che è un importante deposito di ferro e rame, indispensabili per il nostro organismo.
L’alimentazione per depurare il fegato
Per combattere le cattive abitudini alimentari predominate da cibi grassi e calorici, è possibile ricorrere a una dieta depurativa che ripulisca il fegato dalle tossine in eccesso, rendendolo più attivo e migliorandone i processi digestivi.
Stando attenti alle quantità, date maggiore rilievo all’olio extravergine d’oliva piuttosto che al burro; l'olio d'oliva porta un grande beneficio al fegato, alleggerendolo dalle scorie presenti nell’organismo e rendendo più efficiente il metabolismo.
Fate una cernita delle verdure più adatte a favorire la migliore attività del fegato, prediligendo ad esempio i broccoli e i cavolfiori che, oltre a depurare dalle tossine più classiche, inibiscono le cellule tumorali; gli ortaggi a foglia verde scura come la rucola, gli spinaci e le barbabietole sono molto indicati grazie alla clorofilla, che contribuisce a ripulire il sangue proteggendo il fegato da un eventuale accumulo di metalli in eccesso.
Per quanto riguarda la frutta, potete integrare nella vostra dieta gli agrumi, specialmente i pompelmi e i limoni; i primi, vantando una grande quantità di antiossidanti e di vitamina C, incrementano la produzione degli enzimi che agiscono sul fegato, mentre i secondi contribuiscono a sintetizzare al meglio le sostanze tossiche presenti nell’acqua e che intaccano anche questo organo.
Se vengono consumate con parsimonia e con una lenta masticazione, anche le noci possono portare un importante beneficio al fegato, perché lo proteggono dall'ammoniaca durante il processo di metabolismo.
L’aglio è un altro ingrediente alla base della dieta mediterranea che non può mancare nei nostri piatti: esso, infatti, è ricco di selenio, che favorisce la depurazione del fegato liberandolo dalle tossine.
Ultimi ma non meno importanti i prodotti ricchi di vitamina B come i cereali integrali: si tratta di un’azione mirata specialmente a migliorare il metabolismo dei lipidi, rendendo più attiva la funzionalità del fegato.
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