I semi di senape sono semi oleosi molto apprezzati e utilizzati come spezia per uso culinario, ma anche come rimedio naturale nella medicina orientale. Con il termine “senape”, in realtà, si indicano alcune specie di piante tutte appartenenti alla famiglia delle Crocifere (la stessa dei cavoli e dei broccoli), originarie dell’Asia minore.
Vediamo meglio cosa sono i semi di senape, quali sono le loro proprietà, dove si comprano e se esistono controindicazioni.
Proprietà dei semi di senape
I semi di senape sono conosciuti sin dall’antichità. Già i Romani, infatti, ne apprezzavano le proprietà curative, oltre che gastronomiche. Oggi vengono impiegati soprattutto in cucina come essenza. In realtà esistono ben 3 differenti specie di senape: la senape nera, la senape gialla e la senape bianca. Tutte le varietà sono ricche di Sali minerali (calcio, magnesio, selenio, fosforo, potassio e manganese), vitamine (soprattutto vitamina E), fitonutrienti, oli essenziali, preziosi antiossidanti (carotenoidi, zeaxantina e luteina) e steroli vegetali (sitosterolo, brassicasterolo, campesterolo, ecc.). I semi di senape, inoltre, sono anche una buona fonte di fibre.
Grazie alla loro particolare composizione, i semi di senape aumentano l’ossigenazione del sangue favorendone l’afflusso e per questo motivo sono utili contro i reumatismi, le artriti e i [span=[span=testo-grassetto]testo-grassetto]dolori muscolari [/span]in generale. Possono essere d’aiuto anche in caso di febbre, raffreddore [/span]e persino per combattere la cellulite e la ritenzione idrica, poiché sono in grado di stimolare la diuresi e la circolazione sanguigna.
Usi dei semi di senape
I semi di senape sono indicati sia per uso interno che per uso esterno. Ad esempio contro i dolori reumatici, articolari e muscolari sono consigliati i cataplasmi con la farina di semi di senape. Prendete i semi e riduceteli in polvere con mortaio e pestello. Aggiungete tanta acqua calda quanto basta per ottenere una pasta densa. Applicatela su un pezzo di garza abbastanza largo e poi sulla zona da trattare. Fissate con una benda elastica e lasciate addosso da 1 a 24 ore.
Per combattere il raffreddore e la febbre, invece, è indicato l’infuso di semi di senape. Portate a ebollizione 1 tazza di acqua, spegnete e lasciate in infusione per 10 minuti 1 g di semi di senape. Filtrate e bevete da 1 a 3 tazze al giorno.
Per stimolare la circolazione sanguigna, con lo stesso infuso potete anche fare delle compresse con le garze imbevute e strizzate, da applicare direttamente sulle zone affette dalla cellulite.
Controindicazioni
I semi di senape non hanno particolari controindicazioni, tuttavia, come il peperoncino, favoriscono la secrezione gastrica e sono sconsigliati per chi soffre di ulcera o di gastrite. Prima di impiegarli per uso esterno, è bene testare la loro tollerabilità su una piccola parte di pelle.
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