I semi di lino sono un ingrediente prezioso per il nostro organismo: sono usati soprattutto per la cura dei capelli, ma non tutti sanno che sono molto importanti anche per regolare la flora intestinale. Le loro proprietà emollienti, infatti, aiutano a liberarsi dal senso di pesantezza e i fastidi che derivano dalla stipsi. Andiamo allora a conoscere meglio i semi di lino e le loro proprietà benefiche per la cura della stitichezza.
I semi di lino
Dai frutti del lino si estraggono i semi, dalle numerose proprietà benefiche, grazie alla grande quantità di acidi grassi che contengono (Omega 3, 6 e 9), i quali nutrono e rafforzano le membrane cellulari.
La loro azione antiossidante combatte l’invecchiamento precoce dovuto ai radicali liberi, quindi aiuta a mantenersi giovani e a prevenire alcune forme tumorali.
Oltre alle varie tipologie di Omega, i semi di lino sono una fonte preziosa di vitamine e minerali, entrambi utili per rafforzare il sistema immunitario a completo beneficio del nostro benessere. Consumandoli abitualmente, dunque, possiamo prenderci cura di noi stessi in modo genuino e naturale.
Semi di lino: potenti regolatori dell'attività intestinale
La loro proprietà principale è quella evacuativa: sono per questo efficaci nel contrastare la stipsi.
La stitichezza è un disturbo molto diffuso tra la popolazione, e spesso è collegata a un regime alimentare squilibrato.
Integrando i semi di lino nella propria dieta quotidiana è possibile regolare l’attività intestinale senza dover ricorrere necessariamente ai lassativi o altri farmaci specifici: l’azione emolliente delle mucillagini rilasciate dai semi di lino ammorbidisce le feci aumentandone il volume, quindi aiuta a liberarsi più facilmente.
Le mucillagini si attivano entrando in contatto con l'acqua presente nell'intestino per poi stimolare la peristalsi, che consiste nella naturale espulsione dei rifiuti. In questo modo, dunque, si favorisce il benessere della flora intestinale diminuendo il senso di pesantezza.
L’azione lenitiva dei semi di lino, in generale aiuta a purificare l’organismo dalle varie tossine che tendono ad accumularsi. Di conseguenza, chi non riesce a liberarsi quotidianamente, non solo può soffrire dei fastidi dovuti alla stipsi, ma rischia di assorbire le scorie che normalmente andrebbero eliminate.
Come assumerli
Così come per la maggior parte dei rimedi naturali, i semi di lino offrono il meglio di sé consumati al naturale, quindi senza sottoporli a trattamenti.
Oltre a sgranocchiarli ogni giorno, ad esempio come snack, o utilizzarli per arricchire il pane fatto in casa, si può optare per un decotto. In questo caso basta portare ad ebollizione ½ litro d’acqua, spegnere il fuoco e aggiungere 5 cucchiaini di semi. Dopo averlo fatto riposare per 20 minuti, il decotto va filtrato e bevuto regolarmente dalle 2 alle 3 volte al giorno.
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