Il rusco, noto più comunemente con il nome di Pungitopo, è un piccolo arbusto sempreverde comune in tutta Europa, che cresce nei boschi e lungo le siepi. Grazie ai suoi principi attivi, stimola la circolazione venosa e linfatica. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà, gli utilizzi e le eventuali controindicazioni.
Proprietà
Il rusco è composto principalmente di saponine steroidee, che favoriscono la buona circolazione rinforzando le pareti capillari e migliorando il tono venoso. Contiene, inoltre, diversi Sali minerali quali calcio e nitrato di potassio, acidi grassi, zuccheri, acidi organici, fitosteroli quali ruscogenina e ruscina che aumentano il tono venoso rendendo più elastiche le pareti dei vasi, e infine diversi flavonoidi tra cui la rutina, che presenta caratteristiche simili alla vitamina P, nota per la sua grande efficacia nel regolare la permeabilità dei capillari sanguigni.
Il rusco, infatti, grazie alla sua azione fleboprotettiva, viene impiegato come rimedio naturale in caso di insufficienza venosa, varici ed emorroidi.
Questa pianta, inoltre, ha anche proprietà antinfiammatorie, diuretiche e antireumatiche ed è indicata in caso di gonfiore agli arti, infiammazioni renali e della vescica, flebiti e cellulite.
Utilizzo
Il rusco si può utilizzare sotto forma di estratto secco, tintura madre o decotto per uso interno, in caso di infezioni delle vie urinarie, varici e cellulite.
La dose giornaliera dell’estratto secco va da 8 a 10 mg per kg di peso corporeo, suddivisi in 2 somministrazioni, preferibilmente lontano dai pasti.
In alternativa, si può preparare la tintura madre (soluzione alcolica) facendo macerare in una soluzione alcolica a 60°C 20 g di rizomi della pianta per 10 giorni. Si assumono 30-40 gocce per 2 volte al giorno, lontano dai pasti.
Il decotto, invece, si prepara facendo bollire 4 g di rusco in 200 ml di acqua per 10 minuti e lasciando in infusione ancora per 20 minuti. Se ne beve 1 tazza 3 volte al giorno, lontano dai pasti.
Il rusco può essere impiegato anche per uso esterno in caso di gambe gonfie, facendo lavaggi, bagni, pediluvi o impacchi con garze imbevute di decotto.
L’infuso, che si prepara facendo bollire 6 g di pianta in 200 ml di acqua per 2 minuti e lasciando in infusione per 10 minuti, è utile come tonico da applicare sulla pelle del viso per contrastare gli arrossamenti tipici della couperose, ma anche come dopobarba.
Controindicazioni
Il rusco non ha particolari controindicazioni, tuttavia, per prudenza, non è consigliabile assumerlo in gravidanza e durante l’allattamento.
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