La malattia
Se un po' d'ansia può essere positiva, specie prima di affrontare una prova importante, quando invece diventa continua o troppo intensa può portare a un peggioramento della nostra vita e manifestarsi sotto forma di attacchi di panico. L'attacco di panico si presenta all'improvviso, mentre siete a lavoro, al ristorante, a casa (è indifferente) e si manifesta come una sensazione di terrore e angoscia accompagnati da sintomi come: senso di soffocamento, palpitazioni, sensazione di svenimento, spesso anche dolore al petto e paura di morire.
Il peggio è che, se gli attacchi si ripetono, ciò può portare all'insorgere di un'ansia cosiddetta “anticipatoria”, ovvero la paura di nuovi episodi di panico. La quale spesso porta a evitare le situazioni che sono state associate agli attacchi: ecco che le persone colpite non entrano più nei ristoranti, nei posti pubblici o nei negozi affollati, non salgono sui mezzi di trasporto cittadini e spesso neppure sui propri. Va da sé che la qualità della vita scende in picchiata e il problema può diventare molto serio.
Respiro e serenità
Se gli attacchi sono lievi o state seguendo una terapia, ma anche se siete semplicemente delle persone ansiose, esistono dei piccoli trucchi che possono aiutare a star meglio e, perché no, pian piano anche a guarire. Innanzitutto è bene praticare un po' di esercizio fisico ogni giorno: non solo aiuta a scaricare stress e tensioni e a controllare meglio la respirazione, ma conferisce anche autostima, sicurezza dei propri mezzi e serenità.
Alternate l'esercizio fisico alle tecniche di rilassamento: training autogeno, yoga, meditazione possono fare molto per far ritrovare l'armonia con se stessi e col proprio corpo, e spesso portano a vedere le cose e i problemi sotto una prospettiva diversa. Cercate un'occupazione e un interesse significativi, per allontanare quella brutta sensazione di apatia e di inutilità che spesso accompagna e si alterna agli stati d'ansia e di panico.
Alimentazione
Anche la dieta è importante per combattere gli stati ansiogeni: l'equilibrio mentale è, infatti, strettamente connesso a quello metabolico e alimentare. Contro l'ansia è bene scegliere alimenti ricchi di vitamina B e di magnesio, e quindi legumi, molluschi, gamberi, aragoste, tonno fresco, soia. Per colazione vanno benissimo latte intero o yogurt naturale, cereali integrali, crusca d'avena. Per quanto riguarda la frutta, sono consigliati arance, mandarini, banane, more, melone, avocado, pompelmo. Anche la frutta secca non è controindicata. Meglio evitare caffè, tè, cioccolata, cacao, coca-cola e droghe eccitanti come zafferano, pepe, curry. Un no assoluto all'alcol che, oltre a provocare assuefazione e dipendenza, è anche un potente depressivo. Attenzione anche alle intolleranze alimentari, che in certi casi sono proprio la causa degli stati ansiosi.
Cure naturali
Ma veniamo ai rimedi naturali, da prendere sempre sotto consiglio del medico e dell'erborista. Se la vostra ansia è generalizzata o legata a turbe del sonno, la pianta che fa per voi è la passiflora che, come la radice di valeriana e il tiglio, è un ansiolitico naturale. La valeriana è molto attiva contro la depressione ma potrebbe creare dipendenza e provocare effetti collaterali rilevanti.
Contro le astenie mentali e gli attacchi di panico pare sia molto efficace una cura a base di albicocche, mentre per combattere la depressione la pianta più usata è l'iperico. Noto anche come “erba di San Giovanni”, l'iperico contiene numerose sostanze attive in grado di incrementare la produzione, da parte del nostro cervello, di neurotrasmettitori utili a ridurre l'ansia. Anche questa pianta può avere degli effetti collaterali quindi va presa sempre sotto prescrizione medica.
Per contrastare gli attacchi d'ansia e di panico c'è anche chi utilizza i fiori di Bach, metodo terapeutico che si basa sul fatto che, dietro ad ogni malattia, vi è sempre uno squilibrio psichico preesistente a prescindere dai sintomi della persona ammalata. Il fiore più indicato in questo caso è in genere il Rock Rose che, secondo la teoria del medico inglese che ha “scoperto” questi fiori, aiuterebbe a “non perdere l’identità del vecchio io e a conoscere se stessi senza negarsi alla realtà esterna”.
Anche la cromoterapia e l'aromaterapia possono aiutare la mente e il corpo a rilassarsi e a ritrovare un po' di serenità.
Se soffrite d'ansia e d'insonnia, scegliete vestiti e oggetti di colore blu, colore che secondo gli esperti avrebbe la proprietà di rasserenare la mente. Se ci si sente abbattuti e si ha paura di “non farcela” ad affrontare le varie responsabilità della vita, il colore più indicato è l'arancio, in quanto stimolerebbe la creatività, i pensieri positivi e il coraggio.
Per quanto riguarda l'aromaterapia, i profumi di lavanda e camomilla sono degli ottimi calmanti del sistema nervoso. L'odore dell'arancia dolce avrebbe un effetto rasserenante, mentre l’anice stimolerebbe l’ottimismo e il buonumore.
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