La
ritenzione idrica, spesso anticamera della
cellulite, è un problema comune a molte donne, persino tra le giovanissime. Si tratta di un
accumulo di liquidi negli spazi interstiziali (tra cellula e cellula), che causa un gonfiore anomalo (edema) in alcune zone del corpo predisposte come l’addome, le cosce e i glutei. Fortunatamente non mancano i
rimedi naturali per combattere la stasi della circolazione venosa e linfatica.
Quali sono i sintomi?Il sintomo più comune associato alla ritenzione idrica è senza dubbio il
gonfiore a livello della pancia, delle cosce, dei glutei e talvolta anche delle caviglie. Le cause di questo disturbo possono essere diverse, anche se nella maggior parte dei casi l’alterata funzionalità della circolazione venosa e linfatica è da attribuire ad uno
stile di vita scorretto e alle cattive abitudini alimentari. Una dieta troppo ricca di sale e grassi, l’abuso di alcol e caffè, ma anche il fumo e l’eccessiva sedentarietà sono tutti fattori in grado di favorire il ristagno di liquidi e insieme ad essi anche di numerose sostanze tendenzialmente tossiche, che intaccano il metabolismo cellulare.
Gli alleati numero Uno contro la ritenzione idricaLa ritenzione idrica va combattuta su più fronti e non solo con i rimedi naturali. È importante, infatti, prima di tutto
correggere le abitudini alimentari, diminuendo drasticamente il consumo di sale e cibi salati come salumi, snack, formaggi stagionati, cibi conservati, frutta secca tostata e salata, ecc. e aumentando il consumo di frutta e verdura, soprattutto quella ricca di
vitamina C, che stimola la produzione di collagene, favorisce il drenaggio ed esercita un’azione protettiva di vasi sanguigni e capillari.
È fondamentale anche
bere molta acqua oligominerale (almeno 1,5-2 litri al giorno) e fare
attività fisica. Basta anche una passeggiata di almeno 1 ora per riattivare la circolazione venosa e linfatica. In palestra, invece, è molto indicato il nuoto, non solo perché il corpo rimane orizzontale e i liquidi non vengono spinti verso il basso, ma anche perché l’acqua esercita un benefico massaggio anti-cellulite. Da evitare, invece, la corsa, lo spinning e gli sport che prevedono frequenti impatti del piede sul terreno.
Tra i rimedi naturali più efficaci nella lotta alla ritenzione idrica ci sono:
- Tarassaco: grazie ai flavonoidi agisce a livello dei reni e, aumentando la produzione di urine, facilita l’eliminazione dei liquidi in eccesso e tossine. Si consiglia l’estratto secco titolato in inulina minimo al 25%, 12-13 mg per kg di peso corporeo in 2 somministrazioni lontano dai pasti. Si può seguire un ciclo di 2 mesi a distanza di 3 settimane uno dall’altro.
- Centella asiatica: è tra i rimedi naturali migliori per combattere la ritenzione idrica e la cellulite poiché favorisce il drenaggio dei liquidi, stimola la sintesi del collagene e preserva la struttura e la tonicità delle pareti dei vasi sanguigni. Si consigliano le compresse da 30 mg di centella asiatica, 1-2 al giorno, assunte con acqua durante i pasti.
- Ribes nigrum: è efficace contro la ritenzione idrica e la cellulite grazie alla sua azione diuretica e antinfiammatoria. Si consiglia la tintura madre, 20 gocce miscelate a 15 gocce di tintura madre di betulla diluite in poca acqua per 2 volte al giorno per 2 mesi.
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