La menopausa comporta diversi disturbi, dalle classiche vampate di calore alle alterazioni dell’umore, compresi gli episodi di stitichezza. Per alleviare questi sintomi fastidiosi esistono diversi rimedi naturali: vediamo insieme quali sono quelli più efficaci.
Contro le vampate di calore
Le vampate di calore sono sicuramente il fastidio più comune tra le donne in menopausa. Sono causate dallo scombussolamento ormonale tipico di questa fase della vita. Durante gli attacchi, che durano pochi minuti (non più di 10 minuti), la temperatura corporea s’innalza improvvisamente, il respiro diventa affannoso, il battito cardiaco accelera e la sudorazione si fa copiosa.
Tra i rimedi più utili per contrastare le vampate c’è la salvia. Le foglie di questa pianta, infatti, contengono isoflavoni che svolgono un’azione estrogenica e che inoltre aiutano a regolare la sudorazione eccessiva.
Lo stesso discorso vale per il trifoglio rosso e la cimicifuga racemosa, piante ricche di isoflavoni, sostanze con attività similestrogenica.
Per alleviare le manifestazioni della menopausa è utile anche l’assunzione dei fitoestratti di soia. Si tratta di sostanze estratte dalle proteine della soia, che presentano una struttura del tutto similare agli estrogeni femminili e ne mimano anche le azioni fisiologiche. I dosaggi raccomandati variano tra 60 e 80 mg al giorno. La quantità giornaliera di isoflavoni può essere sostituita con un’integrazione alimentare di 60 g di soia o 40 g di proteina di soia.
Contro gli sbalzi d’umore
Per contrastare gli sbalzi d’umore, un disturbo altrettanto diffuso in menopausa, può essere utile l’iperico, anche noto con il nome di erba di San Giovanni. Esercita un’azione equilibratrice e antidepressiva. Si può assumere sotto forma di infuso, 2-3 g in acqua bollente oppure in tintura madre.
Contro la stitichezza
Anche la stipsi in menopausa è da addebitare alle variazioni ormonali. Durante questa fase, infatti, non è raro avere irregolarità intestinali. Un aiuto viene dallo psyllium (o psillio). I semi di questa pianta, infatti, sono rivestiti di mucillagini, che a contatto con l’acqua si rigonfiano formando una specie di gel, che aumenta il volume delle feci, stimolando così la peristalsi e facilitando l’evacuazione. Si usa la polvere micronizzata in dosi giornaliere che vanno dai 2 ai 10 g, da assumere in 2-3 somministrazioni.
Inoltre, per le donne in menopausa, è importante prestare particolare attenzione alla dieta. Gli esperti, infatti, consigliano di aumentare il consumo di frutta e verdura e di ridurre quello degli alimenti di origine animale, dando la preferenza alle carni bianche e al pesce ricco di acidi grassi Omega 3. Anche l’assunzione di grassi è da limitare. È buona regola, inoltre, praticare un’attività sportiva leggera.
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