Influenza e raffreddore sono sempre in agguato, non solo durante i mesi invernali. Aria condizionata, cambi di stagione, clima pazzerello possono favorire l'insorgere di questi fastidiosi disturbi in ogni momento dell'anno. Se nella fase avanzata della malattia è bene rivolgersi al proprio medico, c'è da dire che non sempre è necessario imbottirsi di farmaci e antibiotici. Ci sono, infatti, moltissimi rimedi naturali che possono venirci in aiuto per combattere i sintomi dell'influenza, curarla e prevenirla. Certo è sempre meglio farsi consigliare da un esperto, ma conoscere come la natura può venirci in aiuto, in questi casi, può sempre tornare utile.
La malattia
L'influenza e il raffreddore sono infezioni virali che colpiscono gran parte della popolazione anche per più volte l'anno. I sintomi principali sono naso chiuso, spossatezza, dolori muscolari, lacrimazione, rinorrea, emicrania, starnuti, tosse e febbre. In genere si guarisce in 3-5 giorni, massimo una settimana, anche se l'astenia può sussistere per diverso tempo anche a guarigione avvenuta.
Influenza e raffreddore non sono comunque da trascurare, perché possono avere complicanze gravi come la polmonite. Tuttavia, anche i medici tradizionali consigliano, più che i farmaci (aspirina, paracetamolo in primis), il riposo a letto, l'idratazione del corpo e bere molta acqua. Gli antibiotici è meglio prenderli solo in caso di complicanze batteriche. Potrebbero, infatti, essere controproducenti e favorire la selezione di germi a esse resistenti.
I rimedi naturali
Piante e prodotti erboristici possono venirci in aiuto in ogni momento della malattia: prevenzione, fase acuta, fase di recupero post-influenzale.
Per quanto riguarda la fase dei primi sintomi, tra le erbe più efficaci abbiamo l'echinacea, pianta erbacea utilissima per attivare il sistema immunitario. Funziona come un antibiotico naturale dolce, capace di contrastare le infezioni sia batteriche sia virali. È facilmente reperibile in farmacia e si può assumere tramite infuso.
Un altro potente rimedio contro ogni tipo di infezione è l'aglio: efficace contro la proliferazione di batteri e virus, contrasta raffreddore e influenza e aiuta a ridurre il muco. Contenente le vitamine A, C ed E, l'aglio rafforza il sistema immunitario ed è un ottimo rimedio contro la tosse persistente e la bronchite. Se temete per la vostra “vita sociale”, in erboristeria troverete senz'altro un integratore che lo contiene, ma che vi risparmierà l'alito puzzolente.
Contro i mali di stagione, anche miele e limone possono diventare degli ottimi alleati. Grazie al suo alto contenuto di vitamina C, il limone potenzia la capacità del vostro organismo di espellere le tossine, mentre il miele ammorbidisce la gola infiammata. Un consiglio: alla sera preparatevi una bella bevanda calda fatta con il succo di due limoni e un cucchiaino di miele.
Per combattere il raffreddore e liberare le vie respiratorie ci sono poi le tisane fatte con foglie di timo ed eucalipto. Queste piante, infatti, ricche di oli essenziali, hanno un'azione battericida, mucolitica e disinfettante. Procedete così: fate bollire una tazza d'acqua e aggiungete un cucchiaino di foglie di eucalipto e uno di foglie di timo; spegnete il fuoco e lasciate in infusione per circa un quarto d'ora; filtrate col colino e aggiungete qualche goccia di limone e un po' di miele per addolcire. Con questa stessa tisana potete anche effettuare le inalazioni. Ricordate come si faceva una volta? Faccia in giù e asciugamano sulla testa, respirate a fondo per 10 minuti 1-2 volte al giorno.
La radice di liquirizia, invece, aiuta a ridurre le irritazioni alla gola, la tosse e la bronchite, mentre il ginseng è perfetto per la fase post-influenzale perché incrementa l’energia e il vigore e rafforza il sistema immunitario. Il propoli, che sarebbe la cera ottenuta dall’elaborazione delle api di alcune resine vegetali, ha le stesse proprietà antibatteriche, antivirali e antinfiammatorie, mentre il garofano e la lavanda garantiscono un notevole effetto balsamico. C'è poi la rosa canina, ricchissima di vitamina C, e il cosiddetto tea tree oil, che ha un'azione antisettica ed è facilmente reperibile in erboristeria o in farmacia. Per il raffreddore, infine, potete anche masticare un po' di peperoncino (per la sua azione mucolitica) o di mela verde, disinfettante naturale del cavo orale e delle vie respiratorie.
Attenzione: neanche le erbe e gli infusi di piante vanno assunti con troppa leggerezza. Contrariamente a quanto si può pensare, infatti, non sono privi di effetti collaterali. L’echinacea, ad esempio, nei pazienti predisposti può causare epatotossicità, un uso prolungato del propoli può dare secchezza delle fauci, mentre l'olio essenziale di timo non va bene per chi soffre di dermatiti. Insomma, anche la natura va maneggiata con cautela. In tal caso, diventerà per voi una formidabile alleata.
L'alimentazione
Anche durante l'influenza è bene alimentarsi correttamente. Sebbene spesso la malattia provochi una certa inappetenza, è importante che il corpo assuma il giusto apporto di proteine, vitamine e minerali. Le proteine le trovate nella carne magra, pesce, legumi, pollame, uova e noci. Meglio evitare i latticini, che pure ne contengono, perché aumentano la produzione di muco. Per quanto riguarda invece le vitamine, le più importanti in caso d'influenza sono la B6 e della B12. La prima la trovate nei fagioli, nelle patate, negli spinaci e nei cereali, mentre la seconda in carne, latte e pesce.
Contro le infezioni, poi, sono utili i cavoli, i broccoli e le verdure in genere, ricche di antiossidanti che rafforzano il sistema immunitario. E poi c'è l'intramontabile succo d'arancia, il metodo migliore per accelerare la guarigione. Contro il mal di gola, un po' di tè caldo con miele non può che far bene, così come il brodo caldo della nonna. In generale ricordatevi di bere tanta, tantissima acqua. E non dimenticatevi il riposo, almeno 8 ore di sonno a notte, per permettere all'organismo di riprendersi e guarire in modo graduale ma definitivo.
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