La rhodiola rosea è una pianta usata fin dall’antichità (e impiegata tuttora in erboristeria) come rimedio per combattere lo stress e la stanchezza, per ristabilire l’equilibrio anche durante un periodo molto impegnativo e per recuperare le forze.
Cosa è la rhodiola rosea?
La rhodiola rosea è una pianta di montagna originaria della zona compresa tra la Mongolia e la Siberia, appartenente alla famiglia delle crassulaceae.
Nota anche come “radice d’oro”, è ampiamente utilizzata in erboristeria e talvolta nella medicina omeopatica. In antichità veniva usata integralmente, ma negli ultimi anni se ne impiega soprattutto la radice a scopo curativo. Una volta raccolta, la si lascia essiccare per poi lavorarla od ottenerne l’estratto naturale.
I benefici
Le proprietà di questa radice sono numerose, e agiscono soprattutto sul sistema nervoso. La rhodiola vanta un forte potere adattogeno: ciò significa che rafforza l’organismo contrastando lo stress.
Quando è causata dallo stress, anche l’insonnia può essere alleviata grazie alla rhodiola. La perdita del sonno è spesso collegata all’umore e alla stanchezza psicofisica. La rhodiola, grazie al suo potere calmante, favorisce il ritorno a uno stato di tranquillità e di conseguenza migliora la qualità del risposo notturno.
Riesce ad affievolire stanchezza, sia fisica che mentale, aumentando pure la capacità di concentrazione.
La spossatezza tipica dei periodi impegnativi, gli stessi che riducono le nostre energie, si può combattere facilmente grazie all’assunzione di questa radice.
Secondo recenti studi, la depressione è una malattia dovuta anche alla diminuzione di un elemento nel sangue, la serotonina. Ebbene, pare che la rhobiola rosea riesca a stimolarne la produzione, alleviando quindi i sintomi degli stati depressivi.
I principi attivi che questa pianta contiene sono in grado di favorire la perdita di peso, soprattutto quando l'aumento di peso è dovuto allo stress. La stanchezza e gli sbalzi d’umore, infatti, possono essere accompagnati da improvvisi attacchi di fame, che ci inducono a consumare qualsiasi snack, spesso ad alto indice calorico. Poiché la rhodiola influenza positivamente il nostro stato emotivo, aiuta a tenere sotto controllo i languorini legati allo stress.
Questa pianta ha anche proprietà antiossidanti, infatti contrasta l’azione dannosa dei radicali liberi sulle cellule. Grazie ai flavonoidi che contiene, si possono inoltre prevenire alcune forme tumorali dovute al logorio delle cellule aggredite dai radicali liberi.
Come assumerla
La rhodiola si presenta sotto varie forme e può essere utilizzata in diversi modi.
Spesso si trova essiccata e in polvere, nelle classiche bustine da tè. In questo caso può essere consumata calda in infuso.
In alternativa, per i disturbi più forti, si può assumere tramite capsule che ne contengono l’estratto naturale. Pur variando in base alle singole necessità, generalmente si consiglia di assumerne 2 al giorno prima dei pasti.
La rhodiola talvolta può essere assunta anche in gocce. Il dosaggio generico non deve superare le 35-40 gocce per 2 volte al giorno, ma prima di assumerla si consiglia sempre di seguire le indicazioni del proprio medico curante.
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