Quale donna o ragazza non ha mai sofferto di candida? Quel prurito e bruciore quasi intollerabile agli organi genitali è difficile da dimenticare. In realtà la candida è un gruppo di funghi che sono presenti normalmente all'interno della vagina e di solito non causa alcun problema. L'allarme nasce quando la flora batterica viene alterata e allora la candida si sviluppa in maniera incontrollata. Per fortuna la natura ci viene in aiuto con diversi rimedi lenitivi e ricostituenti della flora intestinale, da scegliere e provare a seconda del vostro gusto e, soprattutto, a seconda dei consigli del vostro medico e degli esperti.
La malattia
Pur prediligendo le donne, la candida può attaccare anche gli uomini e può scatenarsi in qualsiasi parte del corpo: ascelle, genitali, dita dei piedi, etc. Fra le donne, la candida è molto comune soprattutto nella vagina. Non si tratta di una malattia grave, tuttavia è molto scomoda e irritante.
Succede che spesso, a causa di diversi fattori quali ad esempio lunghe terapie antibiotiche, mestruazioni, gravidanza, diabete, pillole contraccettive, il livello di acidità della vagina scenda, provocando la crescita del numero dei microrganismi che vivono all'interno: ed ecco che scoppia l'infezione.
I sintomi della candida vaginale sono un'abbondante produzione di muco bianco e denso, prurito vaginale fastidiosissimo e bruciore quando si urina. Per prevenirla è bene mantenere una flora intestinale ricca e vitale. In caso di infezione già in atto, la flora e il ph acido vanno ripristinati con una buona alimentazione e qualche rimedio medico o naturale.
Le cure naturali
Tra i rimedi naturali, il primo da adottare è l'assunzione quotidiana di fermenti lattici probiotici, in grado di favorire il ripristino di un equilibrio nella flora batterica e il mantenimento di un pH acido. Alcuni medici consigliano di mangiare uno yogurt bianco al giorno, magro o intero, ma senza l’aggiunta di zuccheri o conservanti, mentre gli yogurt alla frutta sono da evitare assolutamente.
Un modo per aumentare le difese immunitarie e favorire un fisiologico funzionamento delle mucose intestinali è l'assunzione di succo di aloe, un cucchiaio 3 volte al giorno prima dei pasti per cicli di un mese. Anche l'echinacea è ottima per questo scopo, mentre le qualità antibatteriche, antimicotiche, antivirali e antiparassitarie degli oli essenziali di timo e origano danno buonissimi risultati anche nelle vaginiti micotiche.
Un altro rimedio naturale molto usato è l'aglio, grazie alle sue proprietà antivirali, antifungine e antibatteriche. Quello secco risveglia l’appetito, riattiva i villi intestinali ed è un ottimo antiparassitario. Se non amate il gusto o l’odore tipici dell’aglio, in commercio esistono capsule da assumere, adattissime allo scopo. Scoprite insieme al vostro erborista di fiducia e al vostro medico il modo migliore di utilizzare questo prodotto della natura miracoloso. Attenzione, però, a non applicarlo direttamente sulla parte lesa.
In caso di candidosi vaginale potete preparare delle lavande aggiungendo un po' di olio essenziale di lavanda e di tea tree oil a 0,5 litri di acqua di rose. Il tea tree oil è infatti estremamente efficace sia contro le micosi sia come antibatterico e antivirale e sembra che abbia anche un effetto immunostimolante. Ricordate che non va mai utilizzato puro ma sempre miscelato con un olio base o diluito in acqua. Potete mischiarne 2-3 gocce con 4-5 cucchiai di yogurt e applicarlo direttamente a livello vaginale. Oppure potete preparare un collutorio mischiando 3 gocce di olio essenziale di lavanda e 3 gocce di olio essenziale di tea tree in un bicchiere d'acqua, precedentemente bollita.
Anche i semi di pompelmo sono noti per essere un antibiotico naturale e uno stimolante molto efficace delle difese immunitarie. L’estratto di semi di pompelmo è, infatti, un antimicotico, disinfettante, antisettico, battericida e fungicida e quindi molto utile contro la candida. Infine, per lenire le infiammazioni dell'intestino e assorbire le tossine prodotte dal fungo, potete farvi prescrivere l'argilla.
L'alimentazione
Ovviamente, per debellare l'infezione da candida, non si può prescindere da una corretta alimentazione. La candida, infatti, si nutre dei carboidrati raffinati che arrivano nell'intestino e proprio per questo gli studi più recenti consigliano di eliminare per un mese la frutta e di ridurre drasticamente gli zuccheri raffinati, il frumento, gli amidi e i prodotti caseari. Meglio sostituirli con verdure, legumi, lenticchie, pollo, pesce, noci e cereali integrali.
Inutile dire che bisogna eliminare lo zucchero e i dolci, che più che mai favoriscono la proliferazione batterica. Il fatto è che la candida si nutre di zuccheri, ecco perché durante l'infezione potreste sentire un'irrefrenabile voglia di dolci. Non badateci e continuate la dieta. Anche l’alcol è da bandire totalmente perché, come lo zucchero, viene metabolizzato dal corpo e fornisce sostanze utili per la crescita della candida. E così la caffeina.
Altre buone abitudini sono masticare bene, mangiare lentamente, non bere molto durante i pasti. Meglio fare tre pasti principali (leggeri) al giorno e, se potete, altri due piccoli spuntini, sempre privi di zuccheri e non troppo nutrienti. Includete nella dieta, quanto più vi è possibile, zenzero, cinnamomo, aglio, origano e altre erbe aromatiche: sono tutte fungicide e aiutano la digestione. Altra cosa importante: non trascurate le intolleranze alimentari e, per lavarvi, preferite il sapone di Marsiglia e prodotti a base di fermenti lattici.
Ultimo ma non meno importante: evitate di utilizzare indumenti intimi che stringano molto, specie se di acrilico. Non rimanete con i vestiti o i costumi bagnati addosso, ma cambiatevi spesso e tenete il corpo asciutto e fresco.
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