L’olio di neem si ricava dai semi di una pianta originaria dell’India e della Birmania (Azadirachta indica) tramite spremitura a freddo. È stato impiegato a livello cosmetico e medico (esclusivamente per le applicazioni esterne) per centinaia di anni. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà, come si usa e le eventuali controindicazioni.
Proprietà dell'olio di neem
L’olio di neem si presenta molto concentrato e dall’odore pungente dovuto ai suoi composti di zolfo. È ricco di acidi grassi essenziali (acido Linoleico, acido Linolenico) che gli conferiscono preziose proprietà antiossidanti, vitamina E, catechine e limonoidi, potenti inibitori dei mediatori dell’infiammazione, flavonoidi, tannini, composti fenolici, carotenoidi, ecc.
Grazie ai suoi principi attivi vanta ottime qualità, tra cui quella antibatterica, antinfiammatoria, antibiotica e antiparassitaria.
È in grado, infatti, di contrastare efficacemente batteri come la salmonella e lo stafilococco aureo (responsabile dell’acne, oltre che di cistiti, peritoniti, ecc.), virus come l’herpes, funghi tra cui anche il Trichosporon (infezioni al tratto gastro-intestinale), il Geotrichum (infezioni ai bronchi, polmoni e membrane del muco), La Candida Albicans, la tigna e il Trichophyton (che colpisce capelli, pelle e unghie).
Svolge inoltre un’azione idratante, rigenerante e ristrutturante per i tessuti.
L’olio di neem è infine efficace anche contro i parassiti del cuoio capelluto come i pidocchi, gli acari e della scabbia.
Utilizzo dell'olio di neem
L’olio di neem che si trova comunemente in vendita non è indicato per l’uso interno e non può quindi essere ingerito. Può essere impiegato per applicazioni cosmetiche o esterne (anche su animali e piante). È utilissimo in caso di artriti, reumatismi, crampi, dolori muscolari, emicrania e strappi. Si massaggia sulla pelle, qualche goccia diluita con olio di mandorle dolci o di jojoba.
In virtù delle sue proprietà cicatrizzanti (non dà il minimo bruciore), è consigliato a chi soffre di eczemi, acne, dermatiti, psoriasi e in caso di piccole ferite poiché sfiamma, idrata, cicatrizza e favorisce la ricostruzione del tessuto.
Per sfruttare la sua azione antifungina e antivirale in caso di verruche, micosi, herpes, ecc. si versano poche gocce direttamente sulla parte da trattare e si massaggia. Si possono diluire anche poche gocce nei saponi intimi.
Miscelato in 200 ml di shampoo elimina la forfora a disinfetta il cuoio capelluto, rendendo anche i capelli più robusti e luminosi. Inoltre, blocca la caduta e stimola la ricrescita.
L’olio di neem è anche un ottimo insettifugo ed è un eccezionale rimedio naturale contro le punture d’insetti, soprattutto le zanzare. Si può realizzare un composto ottenuto mescolando un litro di acqua, 5 gocce di olio di neem e 10 di tea tree. Lo si nebulizza sulla pelle, sui mobilie e i tessuti, come ad esempio i cuscini. Proprio grazie alle sue qualità come repellente è molto indicato anche per gli animali e le piante di casa.
Controindicazioni
Per verificare la presenza di un’eventuale intolleranza all’olio di neem basta versare 1 goccia nella piega del gomito e aspettare 24 ore. Se compaiono bolle e un rush cutaneo, è totalmente sconsigliato.
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