L’olio di iperico è un oleolito ottenuto tramite la macerazione dei fiori freschi della pianta omonima in un olio vegetale. Si presenta di colore rosso rubino ed è ricchissimo di principi attivi come flavonoidi, tannini, ipercina, acido clorogenico e caffeico. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà e gli usi.
Proprietà dell’olio di iperico
L’olio di iperico vanta proprietà davvero eccezionali: è lenitivo, emolliente, restitutivo, cicatrizzante, decongestionante, antinfiammatorio, elasticizzante e antinvecchiamento.
Grazie alla sua particolare composizione, è inoltre utile in caso di ustioni, scottature, eritemi solari, pelle secca, macchie scure sulla pelle, rughe e smagliature.
Usi dell’olio di iperico
L’olio di iperico può essere utilizzato puro sulla pelle oppure per arricchire creme e prodotti cosmetici. Ad esempio è ottimo nelle creme per il viso: in caso di pelle grassa si può unire nella misura di 2-3 gocce alla crema abituale; in caso di pelle normale tendente al secco e/o secca si può impiegare anche puro. Si applica uno strato leggerissimo su viso e collo fino a completo assorbimento.
L’olio di iperico è ottimo come trattamento-urto della pelle delle mani screpolate. Si consiglia di ungersi bene le mani, prima di andare a letto, e di infilarsi un paio di vecchi guanti di cotone.
L’olio di iperico è un toccasana anche contro le smagliature, sempre grazie al suo potere elasticizzante. Anche in questo caso si può utilizzare unitamente a una crema specifica o puro. In quest’ultimo caso, va applicato su pelle leggermente umida per migliorarne l’assorbimento.
Poiché stimola la rigenerazione cellulare, è anche un valido rimedio naturale in caso di scottature, ustioni ed eritemi. È inoltre utile per trattare la pelle arrossata da pannolini nei bambini, è un ottimo sbiancante per le macchie della pelle e dà eccellenti risultati nella cura della psoriasi. Nel caso vogliate usarlo come lenitivo dopo sole, attenzione a non usarlo prima dell’esposizione perché ha un effetto fotosensibilizzante (rende la pelle più sensibile agli effetti dannosi delle radiazioni).
Ricetta dell’olio di iperico
L’olelito si prepara a partire dai fiori freschi, che vanno raccolti a mano durante la fioritura massima (il solstizio d’estate, il 21 giugno). Si lavano, si asciugano con un panno e poi si mettono a macerare al sole in un contenitore di vetro, completamente coperti di olio (va bene l’olio d’oliva, ma anche di girasole, mandorle dolci, jojoba, ecc.). Di tanto in tanto occorre scuotere la bottiglia per rimescolarne il contenuto. Dopo un po’ l’olio comincerà a tingersi di rosso: a questo punto non resta che aspettare 3 settimane, trascorse le quali l'olio andrà filtrato e imbottigliato in flaconi più piccoli, pronti per l'uso.
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