L’olio di fico d’india si ricava tramite spremitura a freddo dai semi (frutti) della pianta omonima, originaria del Messico, poi diffusasi sulle coste siciliane e africane bagnate dal Mediterraneo. Meno noto dell’olio di argan, vanta una tradizione curativa millenaria. Anticamente, infatti, veniva utilizzato per curare ferite e scottature. Per ottenere 1 solo litro di olio è necessaria una tonnellata di frutti. Vediamo come utilizzarlo al meglio!
Proprietà dell’olio di fico d’india
L’olio di fico d’india è poco noto, eppure non ha davvero nulla da invidiare ad altri oli come quello di argan. Vanta, infatti, eccezionali proprietà antirughe, cicatrizzanti, nutrienti e rassodanti che lo rendono indicato sia per la cura del corpo che del viso e persino dei capelli.
Quest’olio preziosissimo è naturalmente ricco di vitamina E ed F, steroli e acidi grassi essenziali (Omega 3, Omega 6 e Omega 9). Inoltre, essendo sebosimile (come l’olio di jojoba), non unge e viene assorbito perfettamente dalla pelle, esercitando una potente azione rigenerante e restitutiva.
Usi dell’olio di fico d’india
L’olio di fico d’india è consigliato per la pelle molto secca, in caso di rughe profonde, perdita di tono e turgore e colorito spento. Può esser impiegato anche come trattamento doposole e in presenza di arrossamenti ed eritemi grazie alla presenza di vitamina E (l’antinvecchiamento per eccellenza) e di vitamina F.
Per il viso massaggiate fino a completo assorbimento qualche goccia di olio sulla pelle ben detersa e leggermente umida, insistendo sulle zone più delicate o segnate come il contorno occhi o il contorno labbra.
Per il corpo applicate l’olio dopo la doccia o il bagno, sulla pelle ancora umida per migliorarne l’assorbimento.
L’olio di fico d’india è indicato anche per la cura di unghie e mani. Tutte le sere per 15 giorni massaggiate su unghie, cuticole e dorso delle mani una miscela composta da 10 gocce di olio e 2 cucchiai di limone.
L’olio è un toccasana anche per i capelli decolorati, sottili o sfibrati. Una volta a settimana massaggiate 10 gocce (20 se i capelli sono molto lunghi) sui capelli inumiditi e lasciate in posa per 1 ora o comunque non meno di 30 minuti. Poi procedete con uno shampoo delicato. Quest’impacco è particolarmente utile d’estate quando l’effetto disseccante del sole si combina a quella dell’acqua di mare.
Attenzione al metodo di produzione
Come per tutti gli oli vegetali è importante verificare la bontà del processo di estrazione. La spremitura a freddo, infatti, è l’unico metodo (meccanico) in grado di ottenere un prodotto di alta qualità, conservandone tutte le proprietà diversamente dai trattamenti chimici.
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