Le carote sono la classica verdura dell'estate: fresche, colorate, buonissime, si adattano alla preparazione di piatti sfiziosi ma sono ottime anche come semplice contorno o come sano snack di metà mattina o metà pomeriggio. Il motivo per cui molti si rimpinzano di carote durante l'estate è perché si pensa facciano bene alla tintarella. In realtà non è proprio così: le carote apportano tantissimi benefici per il nostro organismo, ma quello dell'abbronzatura risulta un falso mito. Perciò scoprite con noi quali sono le reali qualità della carota: vedrete che, in ogni caso, le nostre amiche arancioni costituiscono un vero elisir per la nostra salute.
La scoperta dell'alfa carotene
La carota è un ortaggio ricchissimo di vitamine A, B e C. Soprattutto la vitamina A viene assorbita dal nostro organismo grazie al beta carotene, ottimo per la vista, le ossa e i denti. Meno famoso è l'alfa carotene, anch'esso contenuto nelle carote e che, secondo recenti studi, sarebbe in grado di difenderci dalle malattie molto più del suo cugino beta. L'alfa carotene è, infatti, un potente antiossidante, capace di contrastare i radicali liberi responsabili di molte malattie croniche, tumori e disturbi cardiovascolari.
Anche il beta carotene funziona da antiossidante e protegge il sangue e le cellule dalle impurità e dall'invecchiamento. È perciò un carotenoide assolutamente importante per la salute. Purtroppo non è affatto efficace, come invece si credeva un tempo, per quanto riguarda l'abbronzatura: il beta carotene, infatti, si deposita più in profondità nel derma, e non nella pelle (ovvero la parte più esterna), e proprio per questo risulta pressoché inutile nella protezione di quest'ultima dai raggi UV.
Carote anti-tumori
Un'altra novità scoperta di recente è il falcarinolo. Si tratta di un pesticida naturale che si trova nelle carote e che le protegge da funghi e parassiti. Il falcarinolo è però utilissimo anche alla nostra salute perché, secondo diverse ricerche, aiuterebbe a ridurre e il rischio di tumori alla mammella, al polmone e al colon.
Attenzione a come cucinate le carote: il falcarinolo, infatti, agisce con un'efficacia maggiore del 25% se la verdura non viene affettata prima di finire in pentola. I principi nutritivi, compresi zuccheri, vitamina C e appunto il falcarinolo, evaporano a causa del calore e si disperdono nell'acqua durante la cottura. Dunque, se proprio dobbiamo cuocerla, meglio non tagliare la carota. Il massimo è mangiarla cruda e con la buccia.
Altri benefici
Le carote sono perfette per la dieta. In 100 grammi di carota ci sono: 7,6 gr. di carboidrati, 0,6 gr. di proteine, 0,3 gr. di grassi, 30 mg. di calcio e 0,6 mg. di ferro. Oltre alle vitamine sopracitate, le carote contengono anche una buona quantità di fibre e sono dunque utili per una buona digestione.
Secondo uno studio americano (Harvard University), inoltre, le persone che consumano più di cinque carote alla settimana hanno una minore probabilità di ictus rispetto a coloro che ne mangiano solo una al mese.
Le carote sono molto utili per la pulizia dei denti. Agiscono, infatti, come abrasivi naturali, aiutando a rimuovere i residui di cibo dai denti e dalle gengive. Le carote aumentano anche la salivazione, che agisce contro le macchie sui denti. Inoltre, i minerali contenuti in questa verdura aiutano a uccidere i germi della bocca e a prevenire la carie.
La luteina contenuta dalla carota aiuta a nutrire il pigmento maculare dei nostri occhi che, se danneggiato (e ciò accade soprattutto agli anziani), può portare alla cecità. Alti livelli di assunzione di carotenoidi contribuiscono notevolmente a ridurre questo pericolo.
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