La mannite è uno zucchero a basso contenuto di fruttosio e glucosio noto per le sue virtù lassative. Quella naturale si ricava esclusivamente dalla manna, una sostanza prodotta dagli alberi di frassino. In commercio si trova anche la mannite artificiale, che si ottiene invece dalla fermentazione del melasso di barbabietola. Vediamo insieme quali sono le sue proprietà, come si assume, dove comprarla e se esistono controindicazioni.
Le proprietà della mannite
La mannite, come anticipato, è il costituente principale della manna, che viene estratta incidendo i rami del frassino, un albero diffuso in Europa meridionale e Asia Minore. Questa sostanza vanta importanti proprietà digestive e blandamente lassative, che aiutano a regolarizzare la funzionalità intestinale.
Può essere assunta con tranquillità anche dai diabetici poiché, pur essendo dolcissima, non causa alcun innalzamento della glicemia nel sangue. Per questo motivo viene usata anche come dolcificante nelle diete dimagranti.
In virtù delle sue caratteristiche, la mannite è impiegata soprattutto come rimedio naturale contro la stitichezza ed è indicata sia nella prima infanzia che in gravidanza poiché non irrita la mucosa intestinale.
La mannite, infatti, fa parte dei lassativi osmotici (non agisce quindi per irritazione del colon). Essendo scarsamente assorbita a livello intestinale, arriva nel colon praticamente inalterata. In questo modo aumenta il volume della massa fecale e facilita l’evacuazione dolcemente. L’effetto lassativo non è immediato, ma richiede dalle 8-10 ore fino a un paio di giorni.
Usi della mannite
La mannite, dato il suo meccanismo d’azione di richiamare acqua, va sempre accompagnata da un’abbondante quantità di liquidi (acqua, latte caldo o succhi di frutta). La dose giornaliera consigliata è di 2-3 panetti (pari a 20-30 g) al giorno per gli adulti e 5-10 g per i bambini. È consigliabile l’assunzione serale. La mannite può essere utile anche in caso di colon irritabile, emorroidi, colite ulcerosa e diverticolite. Si può acquistare sia in farmacia che in erboristeria.
Controindicazioni
La mannite non ha particolari controindicazioni ed è ben tollerata, persino dai bambini, a cui, anzi, piace per via del suo sapore dolce. Può essere associata anche ad altre sostanze ad azione lassativa. A dosi elevate, tuttavia, può causare flatulenza e gonfiore addominale ed è sconsigliata in caso di occlusioni intestinali (ma questa regola generale è valida per tutti i lassativi). Inoltre può ridurre l’assorbimento dei farmaci e se ne consiglia l’assunzione a distanza di almeno 2-3 ore da quella dei medicinali orali.
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