Capita ogni tanto di avere all'interno della bocca, nella mucosa delle labbra e delle guance, una o più bollicine: si tratta probabilmente di afte che, se proprio non provocano dolore, sono comunque fastidiosissime! In genere sono piccole, di colore prima rosso poi bianco e durano in media dai 10 ai 15 giorni. Quando il disturbo diventa grave, si usa ricorre ai farmaci, ma per un’afta solitaria potete anche fare affidamento su qualche rimedio naturale.
La malattia
Se una causa definitiva dell'afta non si è ancora trovata, ce ne sono alcune che sono state ufficialmente riconosciute come molto probabili. Tra queste: un mal funzionamento del sistema immunologico, una lieve ferita provocata da cibi duri, stress, squilibri ormonali, infezioni, disturbi digestivi (spesso in seguito a grosse abbuffate), allergie e intolleranze alimentari, carenza di vitamina B e di minerali.
Le cure naturali
Uno dei rimedi naturali più efficaci nel contrastare l'afta singola è il limone puro e semplice. Non avete, infatti, che da spremere una goccia di limone direttamente sulla ferita. Certo, si tratta di una cura dolorosa, ma il dolore non durerà che un momento e in cambio vi libererete abbastanza in fretta del problema. In alternativa potete usare dell'acqua salata, ma è leggermente meno efficace.
Se proprio l'idea del limone o del sale sulla ferita non vi va giù, potete optare per il tea tree oil: potete o applicarlo localmente con un cotton fioc o diluirlo in poca acqua per effettuare degli sciacqui. Sciacqui e gargarismi si possono fare anche con una tazza di acqua tiepida in cui avrete versato un cucchiaio di soda e un pizzico di sale.
Sempre in tema di cure semplici ma eccellenti, c'è anche la cipolla: applicate un pezzo di cipolla cruda direttamente nell'afta e vedrete che i benefici arriveranno presto. Oppure potete preparare un ottimo liquido pulitore e disinfettante versando 5 o 6 gocce di estratto di succo d’uva in un bicchiere d’acqua, dopodiché bagnate la parte infetta dall’afta con questa soluzione almeno una volta al giorno.
Anche la liquirizia, applicata localmente, può guarire l’afta in pochissimi giorni, così come l'infuso di aloe e quello di salvia e zenzero. Per preparare quest'ultimo aggiungete un cucchiaino di salvia secca in una tazza di acqua bollente, lasciate in infusione per 15 minuti, dopodiché aggiungete un cucchiaino di zenzero e miele. Bevete la miscela per tre volte al giorno. Qualora l'afta fosse recidiva, potete provare la tintura di echinacea angustifolia, da prendere per qualche mese su dosi consigliate dal vostro erborista.
L'alimentazione
Per quanto riguarda la dieta, la raccomandazione è di consumare alimenti ricchi di vitamina B, che trovate in prodotti come frumento e vegetali verdi. Anche lo yogurt è efficace contro le afte, in quanto contribuisce a ripristinare la flora batterica intestinale, importantissima per il buon funzionamento dell'intestino e per il benessere di tutto l'organismo.
Da evitare, invece, prodotti come caffè e arance, che irritano la bocca. Evitare cibi molto solidi quali noci e patatine fritte, che potrebbero peggiorare l’afta.
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