I semi di finocchio sono i frutti della pianta omonima (Foeniculum vulgare), appartenente alla famiglia delle ombrellifere, come il prezzemolo, e originaria del Mediterraneo. I semi di finocchio (più precisamente detti “acheni”) sono utilizzati da sempre in fitoterapia per le loro virtù terapeutiche, e sono noti per la loro capacità di curare i disturbi nella digestione. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Proprietà dei semi di finocchio
Il finocchio è una di quelle piante usate da sempre per la preparazione di rimedi casalinghi per combattere la cattiva digestione e non a caso. Ai semi del finocchio, infatti, sono riconosciute spiccate proprietà digestive e carminative (favoriscono l’eliminazione dei gas intestinali). Si dimostrano utili, perciò, in tutti quei disturbi legati all’apparato digerente, come aerofagia, pesantezza gastrica, eruttazioni e flatulenza. L’infuso è anche un ottimo diuretico, poiché aumenta l’espulsione di urina e attraverso di essa delle tossine.
Secondo alcuni studi, i semi di finocchio, nel caso siano consumati durante l’allattamento, sarebbero in grado di rendere il latte più piacevole per i neonati.
Dai semi di finocchio, inoltre, si ricava l’olio essenziale, che vanta le stesse proprietà digestive, carminative, antinfiammatorie, galattagoghe (stimola la secrezione lattea) e diuretiche dell’infuso, ma in maniera più concentrata.
Usi dei semi di finocchio
I semi di finocchio si possono acquistare in erboristeria, ma anche in farmacia e si usano sotto forma di infuso.
Per preparare la tisana portate ad ebollizione 1 tazza di acqua, versate 1 cucchiaio di semi frantumati (potete usare un mortaio) e lasciate in infusione per 10 minuti, in modo da ottenere una buona dose di principi attivi. Filtrate e bevete. Potete aggiungere del miele per rendere il sapore più gradevole, anche se il finocchio ha di per sé un gusto delicato e tendente al dolce. L’infuso è consigliato prima di ogni pasto o nel pomeriggio, ma anche prima di andare a letto grazie alla sua attività rilassante. Non superate la dose di 2 tazze al giorno.
Controindicazioni
I semi di finocchio non hanno particolari controindicazioni, ma in alcuni soggetti possono causare allergia, che si manifesta con piccole infiammazioni delle gengive e/o sotto la lingua. Ultimamente si sono diffuse voci sulla presunta pericolosità delle tisane a base di finocchio, che sarebbero cancerogene a causa di una sostanza contenuta nei semi, l’estragolo, che è effettivamente cancerogeno. Tuttavia, i semi contengono anche altri principi attivi ad azione antitumorale (100 volte più dell’estragolo) come l’anetolo e i flavonoidi, che annullano di fatto l’effetto cancerogeno dell’estragolo, che per altro viene metabolizzato in percentuali infinitesimali.
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