Le
proprietà benefiche dei
semi di lino sono note sin dall’antichità. Già Ippocrate, il padre della medicina, ne riconosceva le qualità curative per i disturbi intestinali e la tosse. Anche sotto forma di olio aiutano a combattere
stipsi,
colesterolo e
invecchiamento.
Le virtù dei semi di linoI semi di lino sono molto simili ai semi di sesamo e sono una vera miniera di vitamine (specie B1 e B2), Sali minerali (soprattutto magnesio e ferro), proteine, fibre e preziosi antiossidanti, che proteggono dall’invecchiamento cellulare. Ma non è tutto qui.
Nonostante le loro piccole dimensioni, sono una fonte eccezionale di Omega 3, acidi grassi essenziali (definiti tali perché non possono essere sintetizzati dall’organismo, ma devono essere assunti tramite l’alimentazione) utili ad
abbassare il cosiddetto colesterolo “cattivo” e favorire quello “buono” (HDL), proteggendo dal rischio di malattie cardiovascolari. Per soddisfare il fabbisogno giornaliero di Omega 3 bastano 6 g di olio, l’equivalente di 1 cucchiaino. Si consiglia di assumerlo il mattino a digiuno. Per aumentarne la biodisponibilità, ovvero l’assorbimento, si può abbinare a una fonte di vitamina E (es. le mandorle).
I semi di lino sono efficaci anche in caso di:
- Capelli sfibrati: per preparare una ricetta di cosmesi naturale fai da te si lasciano i semi di lino in ammollo per una notte, si fanno poi cuocere per 30 minuti nella stessa acqua a fuoco medio e si aggiunge qualche goccia di olio d’oliva. Si filtra per eliminare i semi e si applica sui capelli asciutti, lasciando agire per qualche minuto, poi si risciacqua. I capelli appariranno subito più morbidi.
- Intestino pigro: i semi di lino sono un toccasana anche in caso di stitichezza. Basta mangiarne 1 cucchiaio al giorno accompagnato da un paio di bicchieri d’acqua o anche mescolati in uno yogurt. Nell’intestino, infatti, i semi formano una sorta di gel che favorisce il transito intestinale.
Come si consumano?I semi, per essere consumati, vanno tritati con un macina caffè o frantumati in un mortaio. Meglio utilizzarli al momento, perché si deteriorano con il trascorrere del tempo. I semi intatti, infatti, vanno sempre conservati in un luogo buio e asciutto, al riparo dai raggi solari.
Acquistare e conservare i semi di linoI semi di lino si possono comprare in erboristeria, ma anche nei grandi supermercati e nei negozi di alimenti bio. In commercio si trova anche l’olio di lino, a parità di peso molto più ricco in Omega 3. È ottimo per condire le insalate e il pesce, ma una volta aperto va conservato in frigo (massimo per 2 mesi) perché tende ad irrancidire.
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