Ottenuto dall'essiccazione dei petali di ibisco, il karkadè (o "tè di ibisco") è una bevanda dal sapore un po' acidulo e dal caratteristico colore scarlatto (perché rossi sono i petali di ibisco). Molto consumato in Egitto (sia freddo che caldo), nei paesi europei il karkadè viene spesso abbinato ad altre piante per la preparazione di tisane e infusi.
Acidi organici (acido ibiscico, acido ossalico, acido citrico, acido malico, acido tartarico), flavonoidi, pectine, mucillagini, olio essenziale di eugenolo: queste sono le principali sostanze contenute nel karkadè e, questo mix di elementi, conferisce alla bevanda diverse proprietà curative e benefiche (diuretiche, lenitive, antinfiammatorie ecc). Scopriamole tutte!
Favorisce la diuresi e purifica l'organismo
Per prima cosa, il karkadè è una bevanda molto depurativa e purificante, perché favorisce la diuresi e la funzionalità renale, facilitando quindi l'espulsione di scorie e tossine. Oltre ad essere diuretico, il karkadè è anche digestivo: facilita la digestione e contrasta in modo efficace il senso di gonfiore addominale.
Combatte la stitichezza
Il karkadè è anche un po' lassativo: pertanto, in caso di intestino pigro, è un ottimo rimedio naturale.
Previene il diabete di tipo 2 e abbassa il colesterolo
Pare che, come hanno evidenziato alcuni studi, il karkadè aiuti a prevenire il diabete di tipo 2 perché favorisce il mantenimento di livelli stabili di glucosio nel sangue. Svolge un'azione molto positiva anche rispetto al colesterolo, perché fa abbassare quello cattivo.
Contrasta la cellulite e aiuta a tenersi in forma
Essendo una bevanda diuretica, il karkadè previene e contrasta la formazione della cellulite. Inoltre, aiuta molto a restare in forma, perché accelera il ritmo metabolico facendo bruciare più grassi.
Previene le infezioni dell'apparato urinario
Il karkadè ha anche buone capacità antinfiammatorie e antisettiche (grazie alla presenza di diversi acidi organici) che esplicano la loro utile funzione soprattutto per quanto concerne le infezioni delle vie urinarie.
Fa bene alla circolazione e abbassa la pressione
Il karkadè contiene anche parecchi flavonoidi e antociani, sostanze che gli conferiscono una certa capacità angioprotettiva: in altre parole, questa bevanda contribuisce a preservare la salute dei capillari e della circolazione. Inoltre, sembra anche che abbassi la pressione arteriosa (soprattutto in chi è affetto da diabete di tipo 2), sebbene riguardo a questo non ci sia ancora la certezza scientifica.
In ogni caso, prima di usare il karkadè come rimedio naturale per trattare lievi stati ipertensivi, è bene chiedere il parere del medico e non fare di testa propria.
Lenisce la pelle arrossata
L'applicazione di impacchi di infuso di karkadè (da solo o in abbinamento ad un'altra pianta, come l'ippocastano, la malva e la calendula) si rivela un semplice ma ottimo rimedio in caso di pelle arrossata e irritata, specie se a seguito di una lunga esposizione al sole. Le proprietà lenitive e rinfrescanti dell'infuso non tarderanno a fare effetto, nemmeno sulle pelli più delicate.
Inoltre, il karkadè aiuta la pelle anche a restare più giovane e tonica, grazie all'alto contenuto di flavonoidi, sostanze dalle ottime capacità antiossidanti.
Controindicazioni
Sebbene molto salutare, il karkadè va assunto con moderazione perché può avere effetti lassativi. Un'altra controindicazione riguarda le persone che soffrono di pressione bassa: visto che questa bevanda potrebbe abbassare ulteriormente la pressione, sarebbe bene astenersi dal consumarla.
E, per finire, una raccomandazione per le donne incinte o in fase di allattamento: meglio chiedere il parere del medico prima di assumere il karkadè.
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