La genziana è una pianta dalle molteplici proprietà benefiche per l'organismo (depura, facilita la digestione, aiuta a riprendersi da stati di affaticamento, etc.), perché contiene numerosi principi attivi utili (amarogentana, mucillagine, gentianina, gentiopicrina, enzimi, oli essenziali...). Non conosciutissima, questa pianta (che cresce anche in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini) esiste in natura in diverse varietà: c'è la
Gentiana Lutea (con i fiori gialli), la
Acaulis (dai fiori blu), la
verna e quella
purpurea.
Ecco quali sono tutte le sue proprietà benefiche e i suoi utilizzi.
Facilita la digestioneUno dei principali effetti benefici della genziana è quello di favorire e facilitare i processi digestivi: è soprattutto la
Gentiana Lutea a svolgere questa funzione. La radice di questa varietà di genziana contiene delle sostanze dal sapore piuttosto amaro che stimolano la produzione dei succhi gastrici e facilitano quindi la digestione.
Per godere di questi effetti benefici, prendete una
tazza di infuso di radice essiccata di genziana subito dopo aver mangiato. Oppure, in alternativa, assumete
una trentina di gocce di tintura madre diluite in un po' d'acqua (sempre subito dopo il pasto).
Stimola l'appetito e fortifica l'organismoLa genziana è una pianta molto utile anche in caso di inappetenza e indebolimento fisico, perché
favorisce la produzione dei leucociti, che alzano le difese immunitarie e rendono l'organismo più forte. In caso di convalescenza, la genziana è quindi un toccasana.
Si può assumere un
infuso di radice di genziana preparato
facendo macerare per 4-5 giorni, in circa 500 ml di alcool, 40 g di radice secca di genziana con un po' di scorze di arancio. Il composto va poi filtrato e assunto un quarto d'ora prima di mangiare, al fine di stimolare l'appetito (ne basta un bicchierino). Oppure, in qualsiasi momento della giornata, se l'obiettivo è rafforzare l'organismo e le difese immunitarie.
Facilita le funzioni intestinaliGli infusi a base di radice di genziana hanno un effetto benefico anche sull'intestino: in caso di alterata funzionalità intestinale (dissenteria o al contrario stitichezza), questa pianta può dunque essere un valido aiuto.
Depura l'organismoLa genziana ha fra i suoi tanti effetti positivi anche quello di depurare l'organismo da scorie e tossine. Per godere di questi benefici è sufficiente assumere un
decotto depurativo tutte le mattine appena svegli, per circa un paio di settimane di seguito. Il decotto si può preparare facendo bollire in circa 3 litri d'acqua 20 g di radice essiccata di
genziana, 15 g di radice di
liquirizia, 20 g di
bardana e 20 g di
gramigna.
Sempre a scopo depurativo, è possibile anche preparare un buon
vino alla genziana: basta spezzettare 150 g di radice essiccata e farli macerare in un 1 litro e ½ di vino bianco per una settimana (la bottiglia dev'essere ben chiusa e tenuta in un posto fresco e al riparo dalla luce. Inoltre, va agitata tutti i giorni). Trascorsa la settimana di macerazione, il vino va filtrato, dopodiché è pronto per essere consumato.
In alternativa ai decotti e al vino, ci sono anche le
gocce di tintura madre: basta diluirle in un po' d'acqua.
Proprietà cosmeticheLa radice di genziana trova utilizzo anche nel settore cosmetico: serve soprattutto per
schiarire le lentiggini e per detergere a fondo la pelle mista-grassa. Basta preparare un infuso di genziana (per il viso 5 g di radice essiccata possono bastare) e fare con esso degli impacchi da applicare sul viso.
ControindicazioniIn alcune situazioni l'utilizzo della genziana è sconsigliato. Ecco quali:
- Patologie quali gastrite, ulcera gastroduodenale, iperacidità gastrica, esofagite, ernia iatale
- Gravidanza
- Utilizzo di farmaci: se state prendendo delle medicine, è sempre meglio informare il dottore prima di prendere la genziana, potrebbero esserci delle controindicazioni
Inoltre, va ricordato che la radice di genziana deve essere assunta
solo ed esclusivamente essiccata. Non assumete mai quella fresca, perché è tossica e velenosa.
In più, bisogna prestare particolare
attenzione alle dosi, perché questa pianta, se presa in quantità eccessive, può avere effetti collaterali di una certa portata, come nausea e problemi digestivi.
Infine, è consigliabile non raccogliere da sé la genziana, perché può essere facilmente scambiata per altre piante molto velenose come l'elleboro bianco o il veratro bianco.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.