Sì, una tazza al giorno. Semplice come una buona abitudine e altrettanto efficace. La tisana non va considerata solo come un'alternativa al caffè a fine pasto. Le proprietà delle erbe mescolate nelle giuste dosi rendono le tisane ottimi strumenti per mantenersi in salute. Se assunte con regolarità, la loro efficacia non tarderà a farsi sentire. Per esempio, sono estremamente utili nei periodi post festività natalizie, quando le numerose abbuffate e la sospensione delle attività fisiche ci hanno reso meno reattivi e più bisognosi di energia nuova.
Una fondamentale differenza
Prima di vedere quali possono essere i mix di erbe adatti per restituirci un po' di energia, è bene fare una distinzione per capire meglio il principio delle tisane.
Si parla di decotto quando le erbe sono fatte bollire in acqua per un tempo che varia dai 5 minuti (tessuti più teneri come fiori, foglie e sommità fiorite) ai 30 minuti (parti più coriacee come radici, rami, bacche e cortecce). A fuoco spento, segue una macerazione di qualche minuto e infine una filtrazione.
Si parla invece di infuso quando si versa acqua bollente sulle erbe, lasciandole poi in ammollo dai 5 minuti (tisane principalmente aromatiche) ai 20 minuti (tisane principalmente terapeutiche) in un contenitore chiuso con coperchio. Rispetto al decotto, l'infuso è più adatto per estrarre componenti volatili (irrimediabilmente perduti con l'ebollizione) da tessuti teneri e delicati (fiori, foglie ed erbe aromatiche).
Prima di preparare una tisana, quindi, dovrete decidere quale metodo utilizzare, in base alle erbe che userete.
Qualche suggerimento contro la fatica
Ecco dunque qualche idea per tisane rivitalizzanti. Per esempio, eleuterococco, iperico, avena sativa o rhodiola rosea sono consigliati nei cambi di stagione, perché aiutano a superare particolari momenti di spossatezza.
Se invece è necessario allentare le tensioni neuromuscolari senza privare il fisico di energia, il mix di camomilla, passiflora, valeriana e biancospino si dimostra efficace. Lasciate in infusione in acqua bollente 25 grammi di foglie per 10 minuti, filtrate e bevete prima di andare a dormire.
Da assumere al mattino, invece, è il the mu cinese. Si tratta di un insieme di 16 erbe medicinali e radici, tra cui il ginseng, che stimola la circolazione e il metabolismo, agisce contro la stanchezza e aiuta a combattere i problemi respiratori e digestivi. Ideata negli anni Cinquanta dal giapponese Georges Ohsawail, questa bevanda ha spiccate proprietà tonificanti e dissetanti e ha bisogno di un’infusione di minimo 20 minuti.
Per una sferzata di energia mentale e un aiuto alla concentrazione, preparate una tisana a base di ortica, equiseto, cumino, menta e fieno greco; utilizzate per ogni litro d’acqua calda 25 grammi di erbe.
Se volete anche disintossicarvi
Se oltre a recuperare energia volete anche liberarvi da tossine in eccesso, potete alternare le tisane di cui sopra a infusi di erbe detox mirate. Per prepararle è importante utilizzare erbe e fiori secchi, acquistati in un’erboristeria di fiducia o coltivati in proprio. Un cucchiaino per ogni tazza di acqua bollente è sufficiente. Versate la miscela secca nella tazza e solo successivamente aggiungete l’acqua bollente, mai fare il contrario. Dopo aver lasciato tutto in infusione per una decina di minuti, premete le erbe per far uscire l’acqua e i principi attivi, quindi filtrate e bevete. A piacere si può aggiungere miele o succo di limone.
Ad esempio, la betulla è consigliata per le sue funzioni diuretiche e per le sue proprietà antisettiche e purificanti, che stimolano il sistema sudoriparo per consentire all’organismo di espellere le tossine.
Anche il dente di leone è diuretico e disintossicante e favorisce inoltre la riduzione dell’acne e degli eczemi.
La malva è nota per le sue proprietà lenitive, particolarmente efficace nel caso di infiammazione e irritazione delle vie respiratorie. Essendo drenante, aiuta anche a eliminare i grassi saturi.
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