La malattia
La congiuntivite è l'infiammazione della congiuntiva, la membrana trasparente che ricopre il bulbo oculare e la parte interna delle palpebre. Tra le cause principali: le infezioni causate da virus, batteri o (raramente) funghi. Spesso è dovuta anche ad allergie (pollini, polveri domestiche), sostanze chimiche o corpi estranei. La stessa lente a contatto può essere causa della malattia. I sintomi sono: forte arrossamento, senso di prurito o di corpo estraneo, intolleranza alla luce e, nelle forme acute, secrezioni dovute al pus. La congiuntivite è una malattia molto comune e contagiosa. Attecchisce, infatti, in ambienti molto popolati e sporchi, perciò... occhio all'igiene!
Le cure naturali
Per ottenere un po' di sollievo immediato in caso di congiuntivite, la camomilla si rivela una pianta utilissima. Preparate un impacco facendo bollire un litro d'acqua in un pentolino in cui metterete 50 gr. di fiori di camomilla. Lasciate bollire per 20 minuti, fate raffreddare un pochino e filtrate il preparato. Immergete due garze nel liquido e poggiatele sugli occhi, lasciando agire l'impacco per 15-20 minuti. Lo stesso potete fare con una pianta chiamata Eufrasia (15 gr.), dalle notevoli proprietà curative per gli occhi, con il fiordaliso (50 gr.), o con i semi di finocchio (30 gr.). Si tratta di prodotti facilmente recuperabili in erboristeria.
Contro il prurito agli occhi, poi, potete procurarvi 50 gr. di piantaggine, che possiede grandi proprietà antistaminiche. Fatela bollire in un litro d'acqua per circa mezzora, lasciate raffreddare, filtrate e preparate un impacco come per la camomilla. Se non avete questi ingredienti, potete sempre fare un semplice impacco con acqua e limone, versando mezzo cucchiaino di succo in un bicchiere d'acqua tiepida. Oppure il classico rimedio della nonna: due fettine di patate crude da applicare direttamente negli occhi e il sollievo è assicurato!
L'alimentazione
Una dieta appropriata può contribuire a prevenire o a guarire la congiuntivite. Pesce e verdure sono altamente indicati, così come la frutta fresca di stagione, da consumare a ogni pasto sia come frutto sia come succo, a condizione che sia senza zucchero. In caso di congiuntivite, infatti, è meglio bandire tutti gli alimenti raffinati, zucchero compreso. Se poi si tratta di congiuntivite derivante da allergia, è meglio astenersi dal consumo di latte e derivati.
La congiuntivite può insorgere per carenza di calcio. Per assimilarne in maggiore quantità è perciò importante assumere: magnesio, che si trova in prezzemolo e cavoli; vitamina D, che trovate nel salmone, nello sgombro, nel burro, nel tuorlo d'uovo e nell'olio di fegato di merluzzo; fosforo, che trovate in latte e latticini, uova, aglio, legumi, lievito di birra, frutta secca, cereali integrali, pesce.
A causare sintomi di congiuntivite può essere anche una carenza di vitamina A (fegato, prezzemolo, carote, cavolo a foglia, peperoncini rossi piccanti, spinaci, mango, zucca, broccoli) e vitamina B6 (cavolo, spinaci, peperoni). Anche tè verde, piselli, melanzane, asparagi e frutta come uva, fragole, banane, ciliege e pompelmo sono indicati contro le infiammazioni agli occhi in quanto contengono antociani e flavonoidi.
Qualche consiglio: se lavorate al pc, fate molte pause in modo da far riposare gli occhi, comunque non lavorate per più di un'ora di seguito e assicuratevi che lo schermo non produca riflessi. Evitate di toccarvi gli occhi con le mani, fate attenzione alla pulizia e, se praticate nuoto, usate gli occhialini.
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