Vi state chiedendo se è possibile guarire dall'ipertensione?
L'ipertensione è un problema serio che va seguito e monitorato costantemente. Il modo più comune di combattere l'ipertensione è utilizzare i farmaci specifici prescritti dal proprio medico. Tuttavia è possibile ottenere dei miglioramenti e dei benefici anche attraverso metodi e cure naturali. Può essere utile, infatti, conoscere quali sono le piante e le erbe che possono aiutare ad abbassare la pressione o che possono prevenire l'insorgere di questo problema.
La malattia
L'ipertensione arteriosa è un disturbo molto comune: si stima che a soffrirne sia il 30% della popolazione mondiale. Non ci sono sintomi precisi, ma proprio per questo bisogna stare ancora più attenti ed effettuare un controllo periodico dei valori pressori, soprattutto con l'avanzare dell'età. Tra i disturbi che potrebbero insospettire ci sono cefalee, palpitazioni, vertigini, impotenza, ronzii auricolari, ma soprattutto epistassi, aritmie cardiache, attacchi transitori di ischemia cerebrale. La pressione alta, infatti, non è un problema da sottovalutare e può portare a conseguenze anche molto gravi. Una fra tutte: l'ictus.
Le cure naturali: come combattere l'ipertensione
Olivo - Una delle piante più comunemente usate per l'ipertensione è l'olivo, precisamente le foglie. Con la loro azione vasodilatatrice sono, infatti, ipotensive, ovvero abbassano la pressione del sangue sia massima che minima. Oltre che antiaritimiche e diuretiche, sono anche prive di tossicità, e quindi adatte a terapie lunghe (affinché ci sia un effetto ipotensivo visibile ci vogliono infatti dosaggi alti). In genere sono usate in associazione con altre erbe, ma anche il decotto può essere utile, da prendere per due settimane-20 giorni, non più di una tazza al giorno: in 300 ml d'acqua fate bollire 20 gr. di foglie di olivo, fino a che l'acqua non si riduce di 1/3. L'infuso, invece, è indicato in caso di ipertensione più lieve e ha anche un'azione generale disintossicante: in un litro d'acqua, infondete per 25 minuti 40 gr. di foglie di olivo. Due o tre tazze al giorno andranno bene.
Aglio – L'azione positiva dell'aglio nella prevenzione del rischio cardiovascolare è dimostrata da numerosi studi. L'aglio previene la trombosi e regolarizza la pressione arteriosa. Aiuta anche a regolare l'eccesso dei lipidi del sangue (colesterolo e trigliceridi), spesso associati all'ipertensione. Meglio assumerlo fresco, 2-4 spicchi al giorno. Se temete l'alito cattivo, esistono in commercio degli estratti secchi a base di aglio che evitano questo “imbarazzo”.
Biancospino – Da usare in bacche o fiori, il biancospino ha un'azione antiaritmica e sedativa, oltre che antiossidante a livello delle pareti vasali. Si può assumere anche in tisana assieme all'olivo.
Vischio – Il vischio ha una notevole azione ipotensiva ma non è adatto alle terapie lunghe perché dotato di una certa tossicità.
Altre piante molto utili, da associare in modo complementare, sono zenzero e ginkgo biloba (anticoagulanti); passiflora, valeriana, avena, melissa (contro ansia e stress); betulla e prezzemolo (effetto diuretico).
L'alimentazione
Un regime alimentare corretto è fondamentale per la prevenzione e la cura dell'ipertensione. Diversi studi hanno dimostrato che l'aumento del consumo di verdura e frutta fresca, ricca di potassio e antiossidanti, è decisivo per la prevenzione del rischio cardiovascolare. Di certo si sa che l'ipertensione è associata al peso corporeo e all'obesità, e quindi spesso la dieta è inevitabile. Tra i cibi consigliati: frutta e verdura come detto sopra, cibi fermentati, proteine e grassi. Da evitare o ridurre: legumi, zuccheri, cereali. Anche il consumo eccessivo di carboidrati è controindicato.
Tra i maggiori imputati per l'insorgere e l'aggravarsi dell'ipertensione c'è poi il sale da cucina. In realtà il problema non è tanto il sale aggiunto nelle pietanze a tavola quanto quello “nascosto”, presente in quantità considerevoli in cibi conservati o confezionati, perfino in quelli dolci. In ogni caso, si raccomanda di non consumare più di 5-6 gr. di sale al giorno.
La carne, invece, non è nemica della pressione come molti pensano. Per curare o prevenire l'ipertensione, infatti, non è necessario diventare vegetariani, ma è necessario adottare complessivamente uno stile di vita più improntato alla salute (come spesso i vegetariani fanno).
E quindi, frutta e verdura come abbiamo detto, ma anche rilassamento, meditazione, frequentazione di ambienti salubri, ricerca del silenzio e dell'armonia. Lo stress della vita metropolitana moderna, infatti, spesso non fa che aggravare la malattia. È importante anche l'attività fisica: escursioni a piedi o in bicicletta, nuoto e altri sport all'aria aperta sono utilissimi, purché li pratichiate con una certa regolarità.
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