La cicoria (Chichorium intybus) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae (Composite), diffusa in Europa, Asia, Africa boreale e America settentrionale e meridionale. A scopo fitoterapico si utilizzano le radici e le foglie, dove si concentrano i principi attivi. Vediamo insieme quali sono le proprietà, gli usi e le eventuali controindicazioni.
Proprietà della cicoria
L’uso della cicoria (radice) a scopo terapeutico ha origini molto antiche, ma è diventato famoso durante il periodo napoleonico e la seconda guerra mondiale come surrogato del caffè. La cicoria ha un caratteristico sapore amarognolo, dovuto alla presenza dell’acido cicorico, ma contiene anche polifenoli, tannino, colina, inulina, Sali minerali e vitamine (B, C, P e K). Grazie alla sua particolare composizione, vanta proprietà disintossicanti, depurative, astringenti, disinfettanti e toniche.
Favorisce la digestione e il funzionamento della cistifellea. Inoltre, la cicoria, sotto forma di impacco, aiuta a lenire le irritazioni cutanee ed è un toccasana per l’acne grazie alla sua azione dermopurificante. Sembra anche che la pianta abbia proprietà afrodisiache dal momento che è un vasodilatatore naturale e aumenta l’afflusso del sangue agli organi sessuali maschili.
Usi della cicoria
La cicoria, grazie alle sue proprietà, regola le funzioni intestinali, del fegato e dei reni, stimola l’appetito, favorisce la diuresi e la secrezione della bile. Si può utilizzare sotto forma di decotto o infuso.
Per il decotto mettete 30 g di radici in 1 l di acqua fredda. Portate a ebollizione, fate cuocere ancora per qualche minuto e spegnete, poi filtrate e bevete. La tisana, invece, si prepara lasciando in infusione in 1 l di acqua bollente 30 g di foglie. Entrambe le bevande sono un ottimo digestivo da consumare dopo i pasti, inoltre aiutano a regolarizzare i valori della glicemia. Come depurativo e diuretico si può bere sia l’infuso che il decotto al mattino, anche a digiuno.
In caso di affezioni della pelle potete fare degli impacchi. Fate bollire per 5 minuti una manciata di foglie fresche, lasciate raffreddare e applicate sulla zona da trattare lasciando in posa per 30 minuti. Poi sciacquate con acqua tiepida.
Controindicazioni
La cicoria non ha particolari controindicazioni, tuttavia è sconsigliata in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti, ma anche di ulcera peptica o gastrite. Inoltre, se si soffre di fermentazioni intestinali abbondanti, è preferibile evitarne l’assunzione a causa della presenza dell’inulina, che si comporta come una fibra. Sempre per lo stesso motivo, ad alti dosaggi e per periodi prolungati può ridurre l’assorbimento dei farmaci assunti contemporaneamente (es. i beta-bloccanti impiegati per regolare la frequenza cardiaca e abbassare la pressione sanguigna).
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